La paura è un ricordo per Piercarlo Scajola e Benedetta Papone. Le gemelline sono tornate a casa e stanno bene
Per Luce ed Eugenia 67 giorni di ricovero al Gaslini di Genova dopo le complicazioni successive alla nascita: "Nate per la seconda volta... e non era neppure probabile"

Oltre due mesi di angoscia, vissuti in silenzio, nella speranza che l'incubo si trasformasse in un sogno a lieto fine. E così è stato: Luce ed Eugenia, le gemelline figlie di Piercarlo Scajola e Benedetta Papone, nate a fine febbraio con complicazioni di cui non si aveva avuto notizia fino ad oggi, sono tornate a casa, a Imperia, "Dopo 67 giorni di paure e di speranze". Così ha scritto questa sera il figlio del sindaco e presidente della Provincia Claudio Scajola.
"Luce ed Eugenia sono finalmente a casa, non era scontato e forse nemmeno probabile"
"Luce ed Eugenia sono finalmente a casa - scrive Piercarlo Scajola - Non era scontato, forse nemmeno probabile. È stato possibile perché dal primo giorno hanno lottato come due piccole leonesse e certamente perché sono state nelle migliori mani possibili. Un grazie senza fine al Professor Luca Ramenghi, primario di Neonatologia dell’ Istituto Gaslini, e a tutte le persone meravigliose che lavorano insieme a lui e che contribuiscono a rendere quell’ospedale un’eccellenza assoluta.
"Grazie alle persone che ci vogliono bene e che con delicatezza e discrezione ci hanno fatto forza in queste settimane - conclude Scajola - E soprattutto grazie a Benedetta che mi ha dimostrato una solidità e una forza che in questi anni avevo solo intravisto. È e sarà una mamma meravigliosa. Oggi le bimbe nascono per la seconda volta; forse è così anche per me".
La mamma delle bambine e compagna di Piercarlo Scajola è Benedetta Papone, vicesindaca di Pontedassio.