Turismo, Sanremo chiude il 2017 con meno 2%, bene Diano e San Bartolomeo

Secondo i dati dell'Osservatorio Turistico della Regione, il 2017 si è chiuso al meno 2 per cento di presenze a Sanremo, mentre hanno chiuso in positivo Diano Marina e San Bartolomeo al Mare.

Turismo a Sanremo: bene gli stranieri, in calo presenze di italiani

Si è chiuso con  un calo di appena il 2% il 2017 di Sanremo per quanto riguarda le presenze turistiche in città. I dati pubblicati dall'Osservatorio Regionale del Turismo sono, per il mese di dicembre, completi al 98,57%. A Sanremo sono le presenze di turisti stranieri a tenere alti i valori. Ad esempio a dicembre, che in media si è chiuso con l'uno per cento in positivo, gli stranieri sono stati poco meno di 10mila pari al 5,67%, mentre gli italiani che hanno scelto di passare le vacanze natalizie a Sanremo sono stati quasi 22mila, pari al meni 1%.
Nel 2017 gli italiani che hanno soggiornato a Sanremo almeno per una notte sono stati 131mila, in pari con l'anno precedente. Cresciuto dell'11%, invece il numero di persone straniere: 170mila.

San Bartolomeo al Mare e Diano Marina: il golfo chiude il 2017 in positivo

Ottimi risultati per i due Comuni del Golfo Dianese che hanno chiuso in positivo il numero di presenze nel 2017.
In aumento a San Bartolomeo al Mare il numero di presenze sia italiane che straniere in media 3,77%.  Sempre più italiani prediligono la cittadina del golfo dianese: quasi 50mila persone hanno pernottato almeno una volta a San Bartolomeo, mentre gli stranieri sono stati 18.700.

A Diano Marina l'anno si è chiuso con una media di presenze in più del 5,31 per cento, con un aumento considerevole di italiani (6,52%). Complessivamente nel 2017 gli italiani che hanno soggiornato almeno una volta a Diano sono stati poco meno di 98mila (8.100 persone in più). In lieve calo gli stranieri che però scelgono Diano Marina per soggiorni più lunghi.

Purtroppo anche nel 2017 si conferma un turismo "mordi e fuggi" soprattutto per quanto riguarda gli italiani che scelgono le nostre coste per weekend o brevi soggiorni. L'obiettivo per le aziende ricettive e per i Comuni è quello di invogliare sempre più i turisti a scegliere la Riviera dei Fiori come meta turistica per le vacanze e non solo per un fine settimana al mare.