Mazzette in cambio dei permessi di soggiorno, sigilli a un'altra agenzia di Sanremo
L'inchiesta per corruzione mira a far luce su un giro di presunte mazzette in cambio di permessi di soggiorno

C’è una nuova agenzia, che si occupa di pratiche per immigrati a Sanremo, a cui sono stati posti i sigilli su ordine della Procura di Imperia, nell’inchiesta per corruzione su un giro di presunte mazzette a poliziotti dell’ufficio stranieri di Imperia e di Sanremo, in cambio di permessi di soggiorno.
L’agenzia, che sorge in via Martiri
fa capo a una donna di origine ucraina, Oksana R.. Nei giorni scorsi, il gip Anna Bonsignorio di Imperia ha disposto la misura cautelare in carcere per Luigi Mingherlino, il sostituito commissario della questura di Imperia, accusato di essersi intascato una mazzetta di 5.000 euro dall’immobiliarista kazaka, Yelena Vtulkina, che vive a Sanremo, per la quale ha invece disposto i domiciliari.
La decisione di trattenere in carcere Mingherlino
nasce dal pericolo di inquinamento delle prove. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, la mazzetta sarebbe servita per far ottenere il permesso di soggiorno a un cittadino russo. Nell’indagine sono indagare anche altre due donne, una tunisina e un’altra russa, facenti capo ad altrettante agenzie.
Fabrizio Tenerelli