FSR, Piana e Ripamonti: "Da Regione oltre 1,29 milioni di euro per la sicurezza nei piccoli comuni"
Sono 52 i Comuni imperiesi beneficiari, tutti sotto i 3.000 abitanti

È stata presentata oggi, nella Sala Multimediale della Camera di Commercio Riviere di Liguria a Imperia, la seconda tranche dei finanziamenti del Fondo Strategico Regionale 2025, che vale circa 1 milione e 300mila euro di interventi in materia di sicurezza nei piccoli Comuni della provincia di Imperia.
All’incontro hanno partecipato il vicepresidente della Regione Liguria con delega agli Enti Locali, Alessandro Piana, e l’assessore regionale alla Sicurezza, Paolo Ripamonti. Sono 52 i Comuni imperiesi beneficiari, tutti sotto i 3.000 abitanti, per un cofinanziamento regionale complessivo pari a 1.292.265,37 euro (per un totale di oltre 1 milione e 700mila euro), finalizzato all’acquisto, installazione e ammodernamento di sistemi di videosorveglianza sul territorio.
“Il Fondo Strategico Regionale – dice il vicepresidente Alessandro Piana – si conferma uno strumento essenziale per garantire risorse concrete ai territori, in particolare ai piccoli Comuni, che spesso non hanno i mezzi per affrontare da soli investimenti importanti. Con l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza vogliamo rafforzare la sicurezza nei borghi dell’imperiese attraverso tecnologie moderne che permettano di tutelare sia i cittadini che il patrimonio pubblico. Quella di Imperia è la provincia ligure che conta più Comuni beneficiari, pertanto con questo intervento miglioriamo la vivibilità e il senso di sicurezza delle comunità locali”.
“Questo progetto rappresenta una delle sfide che più mi stanno a cuore: portare sicurezza reale e strumenti concreti nei territori più piccoli, spesso anche più fragili - dichiara l’assessore alla Sicurezza Paolo Ripamonti -. Con questo intervento, la Regione Liguria dimostra di essere davvero al fianco dei Comuni, in modo concreto e tangibile, non solo mettendo a disposizione risorse, ma anche aiutando le amministrazioni a intercettare fondi e a realizzare progetti che da soli sarebbero difficili da sostenere. È proprio questo uno dei compiti principali della Regione, semplificare il lavoro degli enti locali e permettere anche ai borghi dell’entroterra di dotarsi di sistemi moderni ed efficaci. La sicurezza di cui parliamo è una sicurezza a 360 gradi, non riguarda solo la videosorveglianza, ma anche la prevenzione, la tutela del territorio, la salvaguardia ambientale. Grazie al Fondo Strategico Regionale, possiamo dare risposte concrete alle esigenze dei sindaci e delle comunità, che ringrazio per la collaborazione e la visione condivisa – conclude Ripamonti”.