Continua la battaglia per il Rio Carne

Rio Carne di nuovo nella bufera

Il Rio Carne, a Pigna balza nuovamente agli onori della cronaca, dopo che la ditta milanese Remna aveva individuato nel corso d'acqua il candidato ideale per la realizzazione di una mini centrale idroelettrica. Remna ha infatti presentato ricorso a Roma al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, dopo che la Provincia di Imperia, anche a seguito delle azioni del Comitato Amici del Rio Carne, aveva negato l'autorizzazione unica a procedere.

"Ci opporremo"

Lo stesso Comitato prontamente preparato le sue prossime mosse "Il nostro Comitato si sta attivando per predisporre le azioni più opportune in risposta a questa nuova svolta della vicenda - scrivono sulla loro pagina Facebook - ci sarà ancora da lottare,sarà un percorso lungo e costoso, ma noi ci siamo. Tutti insieme uniti per il bene del Rio Carne.” 

Biodivesità a rischio

A preoccupare soprattutto il Comitato è l'aspetto naturalistico che la centrale andrebbe a distruggere, con particolare attenzione alla biodiversità. Il Comitato soprattutto conta di appellarsi alla protezione di una delle specie più rappresentative della fauna del corso d'acqua, ossia il gambero di fiume. Se è necessario, il comitato è disposto ad appellarsi anche al Capo dello Stato.