Caso pesciolini rossi a Carnevale: la replica del sindaco

Pesciolini rossi a Carnevale nella bufera. Conio "Spunto di riflessione"

Caso pesciolini rossi a Carnevale: la replica del sindaco
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Crociata contro pesciolini rossi: la replica del sindaco

Una crociata contro l'usanza, ultradecennale, di regalare pesciolini rossi ai giovanissimi studenti del Carnevale dei Ragazzi, di Arma di Taggia, è partita dall'iniziativa di una spettatrice, Evelina Neglia, che ha scritto al sindaco Mario Conio (lista civica, area centrodestra), chiedendo di abolire questa tradizione. "Vogliamo finirla - avverte Evelina - con questa retrograda usanza di regalare pesci rossi in buste di plastica durante la festa di carnevale? Non sono gadget e non sono oggetti da esposizione, quanti di questi pesci sono arrivati vivi a casa delle persone che li hanno presi? Quanti sanno che hanno bisogno di cento litri d'acqua per non ammalarsi?". Dal gruppo Facebook "Sei di Arma se", dove ha postato la lettera, (Qui)Evelina ha pubblicato l'indirizzo mail istituzionale del primo cittadino, invitando i lettori ha inviare copia della missiva. "Farò tesoro dei suggerimenti - replica il sindaco - anche se questa tradizione, che è ultradecennale, rappresenta un modo per avvicinare i bambini ad amare un animale di compagnia, poco impegnativo". Prosegue il primo cittadino: "Non si spaventi la signora per la modalità della busta, visto che anche nei negozi di animali viene consegnato così. Comunque sia, sarà per noi spunto di riflessione".
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