Approvati i nuovi Percorsi Diagnostici per la celiachia in Liguria

Due percorsi diagnostici distinti per adulti e bambini: diagnosi precoce, presa in carico uniforme e rete di centri specializzati in tutta la regione

Approvati i nuovi Percorsi Diagnostici per la celiachia in Liguria
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Sono stati approvati i due Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA) per la celiachia, dedicati alla popolazione adulta e pediatrica. Si tratta di un passo avanti importante per garantire un’assistenza omogenea, appropriata e integrata ai circa 6.700 pazienti celiaci presenti sul territorio regionale.

I nuovi percorsi sono stati elaborati dal Tavolo Regionale Permanente Celiachia, con il contributo di professionisti sanitari, Ordini professionali, rappresentanti della medicina territoriale e associazioni dei pazienti.

Un impegno per diagnosi precoce e continuità assistenziale

"Negli ultimi anni il quadro normativo nazionale ha riconosciuto la celiachia non solo come malattia cronica ma anche come malattia sociale – sottolinea Massimo Nicolò, assessore alla Sanità –. Per questo Regione Liguria si è impegnata per garantire diagnosi precoce, presa in carico e continuità assistenziale. Il Piano Sociosanitario ligure 2023–2025 accoglie questi principi, assicurando un approccio efficace e multidisciplinare al paziente celiaco".

Il PDTA è uno strumento fondamentale per

assicurare una diagnosi tempestiva e accurata,

definire un trattamento personalizzato,

attivare un follow-up strutturato e condiviso,

garantire uniformità dei percorsi clinici su tutto il territorio.

Omogeneità e appropriatezza dell’assistenza

"I percorsi regionali sono stati elaborati in un’ottica di omogeneità e integrazione dell’assistenza – spiega Barbara Rebesco, direttrice del Settore Politiche del Farmaco di Alisa –. Sono distinti per popolazione adulta e pediatrica e contengono indicazioni specifiche per diagnosi, cura e follow-up, a garanzia di un percorso uniforme in tutta la regione".

Un percorso condiviso per tutta la vita

"La realizzazione di un percorso regionale per la celiachia è un traguardo importante – evidenzia Paola Romagnoli, referente Ambulatorio Celiachia Gastroenterologia dell’Ospedale Galliera –. La malattia può svilupparsi in età pediatrica, adulta e avanzata, con impatto sulla vita quotidiana. Un PDTA condiviso a livello regionale aiuta a garantire supporto clinico, psicologico e sociale lungo tutto l’arco della vita del paziente".

Il ruolo del Gaslini come hub pediatrico

"Siamo molto soddisfatti di aver contribuito in modo sostanziale alla definizione del nuovo PDTA regionale – commenta Giuseppe Spiga, vicedirettore sanitario dell’Istituto Gaslini –. In soli sei mesi abbiamo costruito un modello clinicamente solido e ben organizzato, che garantirà modalità di presa in carico omogenee in tutta la Liguria. Il Gaslini è stato individuato come hub regionale per la celiachia pediatrica, ruolo che svolgeremo al meglio grazie alla rete del Gaslini Diffuso, con ambulatori dedicati in tutti i presidi territoriali".

Spiga sottolinea anche l’importanza di un percorso sicuro di transizione verso i centri per adulti, per garantire continuità assistenziale ai giovani pazienti seguiti negli ambulatori pediatrici.

La rete dei centri per la celiachia in Liguria

A supporto del nuovo percorso sono stati individuati Presidi Sanitari Accreditati e Centri di terzo livello per prevenzione, diagnosi e cura della celiachia.

HUB

E.O. Galliera (Adulto) – S.C. Gastroenterologia

IRCCS Istituto G. Gaslini (Pediatrico) – U.O.C. Gastroenterologia Pediatrica ed Endoscopia Digestiva

Presidi accreditati

ASL1

Ospedale Sanremo Imperia, S.S.D. Gastroenterologia

Ospedale Imperia (Gaslini Diffuso), U.O.C. Pediatria Neonatologia

ASL2

Ospedale Santa Corona, S.C. Gastroenterologia

Ospedale Savona, S.S.D. Endoscopia Digestiva

Ospedale Savona (Gaslini Diffuso), U.O.C. Pediatria Neonatologia

ASL3

Ospedale Villa Scassi, S.C. Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva

Ospedale Gallino, Centro di medicina integrata

IRCCS Policlinico S. Martino, S.C. Gastroenterologia a indirizzo interventistico

IRCCS Policlinico S. Martino, S.C. Clinica Gastroenterologica (università)

ASL4

Ospedale Lavagna, S.C. Gastroenterologia

Ospedale Lavagna (Gaslini Diffuso), U.O.C. Pediatria Neonatologia

ASL5

Ospedale S. Andrea, S.C. Gastroenterologia

Ospedale S. Andrea (Gaslini Diffuso), U.O.C. Pediatria Neonatologia

Hai il dubbio di essere celiaco? Ecco cosa fare

Rivolgiti al tuo medico di famiglia (o al pediatra per i minori).

Il medico prescriverà esami del sangue specifici.

Se gli esami risultano positivi, il medico ti indirizzerà a una visita gastroenterologica da prenotare tramite CUP in uno dei centri accreditati.

Lo specialista valuterà il tuo caso, potrà prescrivere ulteriori esami per confermare la diagnosi e attivare la presa in carico.

Importante: non iniziare una dieta senza glutine prima di aver completato l’iter diagnostico.

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