"ABBIAMO 120 GATTI E L'ASL E I COMUNI NON CI AIUTANO CON IL PIANO DI STERILIZZAZIONE" : L'APPELLO DENUNCIA DELLA LEGA PER IL CANE DI VENTIMIGLIA

"ABBIAMO 120 GATTI E L'ASL  E I COMUNI  NON CI AIUTANO CON IL PIANO DI STERILIZZAZIONE" : L'APPELLO DENUNCIA DELLA LEGA PER IL CANE DI VENTIMIGLIA
Pubblicato:
Aggiornato:

Ventimiglia - La Lega per la Difesa del Cane sezione di Ventimiglia, è quasi giornalmente subissata da richieste di interventi su colonie di gatti randagi e richieste di ricovero di cucciolate di gattini presso il proprio canile di Peglia.

Questo annoso problema permane, nonostante esista la Legge n. 281/91 che prevede : “ i gatti che vivono in libertà sono sterilizzati dall’autorità sanitaria competente per territorio e riammessi nel loro gruppo.” Questa disposizione a partire dall’anno 2007 , è totalmente ignorata dall’ASL n.1 Imperiese Esiste inoltre la Legge 23 marzo n. 23/2000, che all’articolo 14 precisa che: i Comuni devono predisporre, in accordo con le associazioni animaliste, programmi mirati per la sterilizzazione delle colonie feline. Dobbiamo constatare che questa disposizione spesso non è presa in considerazione da parte dei singoli Comuni, e che pertanto non provvedono a mettere a bilancio, una somma necessaria per procedere alla sterilizzazione dei randagi.

La quasi totalità dei Comuni del Comprensorio Intemelio, non provvede neanche a predisporre programmi relativi alla sterilizzazione da inviare alla Regione; programmi che devono contenere il numero delle colonie feline esistenti sul proprio territorio, e possibilmente il numero dei gatti componenti ogni singola colonia. Nei programmi si deve indicare l’obbiettivo concernete il numero di gatte da sterilizzare. Questa procedura è necessaria per ottenere dalla Regione un contributo.

Considerato quando sopra, la Lega per la Difesa del Cane, invierà al Distretto Sociosanitario di Ventimiglia, ed a tutti i Comuni del Comprensorio, una lettera affinché questo problema sia preso in seria considerazione e che ognuno in conformità a quanto sopra descritto, provveda ad affrontare seriamente questa situazione. La nostra associazione si rende disponibile a collaborare con tutti i Comuni. Non sfugge a nessuno, la sofferenza a cui vanno incontro questi poveri gattini, che molto spesso non possono neanche usufruire del latte della madre, in quanto la stessa è ammalata e denutrita. Inoltre più di una volta si ha avuto notizie di motociclisti o ciclisti che hanno avuto incidenti a causa dell’attraversamento stradale improvviso di gatti randagi. Le Leggi ci sono, e gli enti compenti: ASL, Comuni e Regione, le devono rispettare.

Presso il canile di Ventimiglia, gestito dalla Lega del Cane, in questo momento sono ospitati oltre 120 gatti, e considerato che la Lega del Cane non riceve alcun contributo da parte dei Comuni, e che quindi opera solo grazie alle offerte delle persone generose ed amanti degli animali è chiaro, che non può andare oltre all’attività che già svolge. Con l’occasione, mentre denuncia la violazione delle Leggi da parte degli Enti interessati, la Lega del Cane , ringrazia tutte quelle gattare e gattari, che ogni giorno svolgono su tutto il territorio Intemelio, l’assistenza a proprie spese migliaia e migliaia di gatti appartenuti alle colonie feline randagie. 

Leggi qui altre notizie de primalariviera.it


Seguici sui nostri canali
Necrologie