Calcio in lutto: morto Sidio Corradi, bandiera del Genoa
Negli anni settanta fu tra i protagonisti della risalita del Grifone dalla Serie C alla Serie A. Allenò anche la Primavera

Il mondo del calcio piange Sidio Corradi, morto a 88 anni. Calciatore prima (ala sinistra) e allenatore poi, ha legato il suo nome alla risalita del Genoa dalla Serie C alla Serie A terminata nel 1973. Tra le manifestazioni di cordoglio, anche quella di Regione Liguria.
Calcio in lutto: morto Sidio Corradi, bandiera del Genoa
«Il mondo del calcio ligure perde oggi un grande uomo di sport. Sidio Corradi, storica bandiera del Genoa, ha saputo incantare sul campo con il suo talento e la sua eleganza, contribuendo da protagonista al ritorno in Serie A del Grifone negli anni ‘70 e regalando emozioni indimenticabili a un’intera generazione di tifosi. Dopo aver lasciato il calcio giocato ha dedicato oltre quarant’anni alla crescita dei ragazzi del settore giovanile, trasmettendo i valori più autentici dello sport che l’hanno accompagnato per tutta la carriera. La sua scomparsa lascia un vuoto profondo non solo tra i tifosi rossoblù, ma in tutto il movimento calcistico ligure. A nome mio e della Regione Liguria esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia e a quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di condividere con lui la passione per questo sport». Così l’assessore regionale allo sport Simona Ferro, a seguito della notizia della scomparsa del calciatore Sidio Corradi.
Chi era
Esordisce in Serie A con la maglia del Bologna: quell'unica presenza gli garantisce di entrare nella lista dei vincitori dello scudetto 1963-1964. In seguito veste la maglia del Lanerossi Vicenza, senza fortuna.
Nel 1966 passa al Cesena, segnando 27 gol in tre stagioni. Dopo una stagione tra le file del Varese che ottiene la promozione in Serie A, Corradi scende di categoria, con il trasferimento al Genoa, retrocesso in Serie C, diventando uno dei protagonisti della risalita del Grifone fino alla Serie A nel 1973. Rimane in rossoblù ufficialmente fino al 1977, nonostante nell'ultima stagione non abbia mai giocato.
È l'unico calciatore, insieme a Marco Rossi, ad aver segnato con la maglia del Genoa in serie A, B e C ed in Coppa Italia.
Dal 2010 al 2011 ha allenato, subentrando a Luca Chiappino, la Primavera, portando i giovani Grifoni a vincere lo scudetto di categoria. Nel 2022, a Genova, è stato insignito dall'Ordine Nazionale Cavalieri dello Sport, con il patrocinio dell' ASI, del titolo di, appunto, Cavaliere dello Sport.