Meno di un mese alla prima campanella

Inizio scuola "caro" per le famiglie italiane. Ecco come poter risparmiare

La spesa complessiva può arrivare a 700 euro per ogni figlio

Inizio scuola "caro" per le famiglie italiane. Ecco come poter risparmiare
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La spesa complessiva può arrivare a 700 euro per ogni figlio

Aumenti del costo di libri e prodotti di  cartoleria

Mancano 21 giorni alla prima campanella in Liguria e in altre regioni italiane e, come ogni anno, le famiglie sono alle prese con le spese per l'acquisto di libri, zaini, diari, quaderni e tutto il materiale necessario.

E come ogni anno si preannuncia una stangata per le tasche delle famiglie.  La denuncia arriva dall’Unione Nazionale Consumatori che ha stimato gli aumenti relativi alla scuola, elaborando i dati Istat. I rincari riguarderanno libri, quaderni, penne, attrezzature per la scuola, materiali di cancelleria e persino gli alloggi universitari: con questi aumenti, la spesa complessiva può arrivare a 700 euro per ogni figlio.

Tutti gli aumenti

Per i libri scolastici si prevede un rialzo complessivo del 2,8%, superiore al tasso di inflazione programmata pari all’1,8% valido per i testi della scuola primaria e secondaria di primo grado, ma ampiamente superato per le scuole superiori, considerando anche dizionari e finti libri facoltativi. Una variazione che sale al 6,7% rispetto al 2023 e all’11,9% sul 2022, superiore al tasso di inflazione generale corrispondente, pari, rispettivamente, al 2,9% e al 9%.

Sembra andare meglio per quadernoni e risme di carta che costano per il momento l’1,5% in più rispetto a un anno fa, l’incremento minore tra i prodotti monitorati, ma si tratta solo un miraggio: i consumatori, infatti, pagano ancora i mega rincari del 2022 (+9,8%) e del 2023 (+7,5%), che, sommati, portano oggi a spendere il 20,3% in più rispetto al 2021.

Penne, matite ed evidenziatori registrano un aumento del 6,9% sul 2024, il record rispetto a un anno fa, così come nel confronto con il 2022 (+16,6%) e con il 2021 (+24,2%). Gli alloggi universitari aumentano del 6% sul 2024, la seconda peggiore performance annua e al primo posto dei rialzi rispetto al 2023 con +13,6%.

 

Come risparmiare sui libri scolastici

Tuttavia anche sulla spesa scolastica è possibile risparmiare sensibilmente e abbattere i costi. Una prima soluzione che l’Unc consiglia è quella di rivolgersi alla grande distribuzione: anche negli ipermercati, infatti, si trovano testi scolastici a prezzi più convenienti rispetto alle cartolibrerie, con uno sconto che può arrivare fino al 15% del prezzo di copertina. Lo stesso vale per l’e-commerce: acquistare online permette spesso di usufruire di riduzioni analoghe, anche se in molti casi il risparmio si concretizza in buoni acquisto.

Un’alternativa ancora più economica è rappresentata dai libri usati. Acquistarli direttamente da altri studenti consente di ridurre la spesa fino al 50%. In mancanza di questa possibilità, ci si può rivolgere a librerie o bancarelle che trattano testi di seconda mano. In ogni caso, è bene verificare che le edizioni siano realmente aggiornate. Spesso, infatti, le cosiddette “nuove edizioni” non contengono modifiche sostanziali

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