il caso

“Occorre garantire sicurezza alle Gianchette”: il sindaco Di Muro interviene dopo la sparatoria

"Un migrante armato di pistola non può e non deve entrare in nessuna struttura di accoglienza, ma va arrestato ed espulso”

“Occorre garantire sicurezza alle Gianchette”: il sindaco Di Muro interviene dopo la sparatoria

Occorre fare di tutto affinché al quartiere Gianchette sia garantita adeguata sicurezza e tranquillità, di giorno e di notte, e lo faremo. A chi afferma che l’unica soluzione sarebbe aprire un centro d’accoglienza, dico che mente sapendo di mentire. Nel caso specifico, un migrante armato di pistola non può e non deve entrare in nessuna struttura di accoglienza, a beneficio di chi vuole realmente essere assistito, ma va  arrestato ed espulso”.

Così il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro (Lega)

interviene sula sparatoria della scorsa notte di via Tenda, nei pressi dell’accampamento dei migranti sul greto del fiume Roya, in cui sono rimasti feriti due stranieri, di circa 18 e 30 anni, il primo dei quali è più grave, avendo riportato la lesione di una arteria.

Questa Amministrazione si è impegnata più di ogni altra in questo senso – ha aggiunto il primo cittadino, tornando sul discorso sicurezza -. L’ordinanza che vieta accampamenti e bivacchi abusivi nel greto del fiume è stata firmata da tempo dal sottoscritto, così come quella che vieta vendita e il consumo di alcool. Le telecamere, prima assenti o comunque non funzionanti, ora inquadrano la zona e sono a disposizione per lo svolgimento delle indagini”.

Nell’annunciare di aver già parlato con il prefetto di Imperia, Antonio Giaccari

il sindaco avverte: “L’obiettivo che ci poniamo, in sinergia con la prefettura, è non solo sgomberare, ma garantire, con l’impegno diretto delle forze dell’ordine, che ringrazio, che la stessa situazione non si venga a ricreare dal giorno dopo”.

Fab.Ten.