“Riguardo agli episodi criminosi degli ultimi giorni, è possibile che l’utilizzo di armi da fuoco e di altre gravi dinamiche venutesi a creare non siano riconducibili esclusivamente al flusso migratorio. Poiché vi sono indagini in corso, sulle quali doverosamente non possiamo intervenire politicamente, riteniamo che debba essere fatta chiarezza al più presto da parte delle autorità inquirenti”.
E’ quanto si legge in una nota della maggioranza comunale di Ventimiglia
a firma di: Gruppi consiliari Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Torna Grande Ventimiglia, Frontalieri, con la quale si rinnova la fiducia al sindaco della città di confine, Flavio Di Muro, dopo la sparatoria di ieri (domenica 7), nei pressi del campo Roya.
“Come gruppi di maggioranza, esprimiamo pieno sostegno al sindaco che in questa prima metà del mandato amministrativo ha lavorato molto sul tema della sicurezza e, rispetto a tre anni fa, la situazione nel suo complesso è migliorata, ferme restando le competenze in materia”, si legge.
E poi: “Rivendichiamo con convinzione le azioni intraprese da questa Amministrazione sul fronte della sicurezza: l’ordinanza che vieta accampamenti e bivacchi abusivi nel greto del fiume è stata firmata da tempo dal Sindaco, così come quella che vieta vendita e il consumo di alcool. Le telecamere, prima assenti o comunque non funzionanti, ora inquadrano la zona e sono state utilizzate per lo svolgimento delle indagini”.
La Polizia Locale, aumentata di organico, da mesi effettua il turno serale
prima non previsto: “E si dedicherà con ancora più intensità al controllo del quartiere. Abbiamo issato griglie e paratie, concordato con un privato la chiusura di un accampamento, istituito un presidio di vigilanza armata nel cimitero che ha debellato definitivamente reati e comportamenti inaccettabili che si compivano all’interno dello stesso”.
Sono stati eseguiti sgomberi: “E riteniamo fermamente si debba continuare in questa direzione, poiché a nessuno può essere consentita l’occupazione abusiva di spazi ed immobili, soprattutto per appiccare incendi, spacciare o addirittura accoltellare e sparare. Il Sindaco ha vietato l’accampamento in quella ed in altre zone, e tale divieto va fatto rispettare”.
Concludono: “Spiace leggere da parte di alcuni esponenti politici, che anche nel recente passato con situazioni di pericolo sociale ben più gravi ricoprivano cariche amministrative all’interno del Comune, oggi si ergano quali i nuovi paladini della sicurezza in città. Il sindaco ha già dichiarato che qualsiasi nuova proposta sarà accettata, finanziata ed eseguita, perché la priorità per lui e per tutti noi rimane la sicurezza della nostra città. Chiediamo pertanto la convocazione della competente commissione consiliare, per cui il sindaco ha già dichiarato la sua disponibilità ad essere presente, per fare il punto della situazione e intraprendere eventuali nuove misure che possano scaturire da tale consesso. Già domani ci riuniremo come maggioranza per gli approfondimenti del caso”.
F.T.