Bordighera celebra la compassione: un riconoscimento speciale a Don Rito Julio Alvarez

Don Rito Julio Alvarez è considerato una figura di riferimento, un faro di speranza e un esempio di dedizione al prossimo capace di trasformare e guarire le comunità in cui opera

Bordighera celebra la compassione: un riconoscimento speciale a Don Rito Julio Alvarez

Sabato 13 settembre 2025, ore 18 – Nel suggestivo giardino del Museo Clarence Bicknell di Bordighera si terrà la cerimonia di consegna de “L’Elogio alla Compassione” a Don Rito Julio Alvarez.

Il riconoscimento, ideato da Gulshan Jivraj Antivalle e promosso dall’associazione NOI 4 YOU, rappresenta molto più di un premio: è un tributo a chi, con il proprio operato, ha saputo illuminare la vita degli altri attraverso gesti di altruismo e vicinanza.

Don Rito Julio Alvarez è considerato una figura di riferimento, un faro di speranza e un esempio di dedizione al prossimo capace di trasformare e guarire le comunità in cui opera.

Un pomeriggio di riflessione e comunità

La cerimonia sarà un momento di profonda ispirazione, in cui le emozioni avranno un ruolo centrale. I partecipanti potranno riflettere sull’importanza della solidarietà e riconoscere il potere trasformativo della gentilezza. L’evento sarà anche occasione per sentirsi parte di una comunità che valorizza chi, con coraggio e amore, si impegna per il bene comune.

La storia di Gulshan Jivraj Antivalle

Nata e cresciuta in Kenya durante il protettorato britannico, Gulshan Jivraj Antivalle ha costruito la sua vita all’insegna dell’integrazione e dell’impegno sociale.

A 17 anni si trasferisce in Inghilterra per studiare, dove incontra il marito Fernando Antivalle.

In seguito vive a Roma, imparando la lingua e collaborando con cinque Ministri degli Interni come parte della Consulta islamica.

Dopo la vendita dell’azienda del marito si dedica all’equitazione endurance, diventando giudice internazionale FEI.

Stabilitasi a Bordighera, diventa presidente dell’associazione Amitié Sans Frontières, promuovendo incontri culturali e progetti di integrazione. È inoltre attiva nella comunità ismailita, impegnata in 25 paesi nel campo dell’educazione e del sociale.

Il suo impegno si estende anche a Sanremo, dove collabora con l’Ambasciata americana e l’associazione Pigna Mon Amour per riqualificare lo storico quartiere della Pigna.

Il messaggio

Dalla sua esperienza emerge un filo conduttore chiaro: educazione e cultura sono gli strumenti fondamentali per favorire l’integrazione e la conoscenza reciproca tra i popoli, in un mondo sempre più interconnesso.