TRASFERTA A PALERMO

Alunni di Ventimiglia “ambasciatori del coraggio” contro la mafia

“E’ stata un’esperienza significativa che ha permesso di coniugare le visite gastronomiche con quelle ai monumenti storici"

Alunni di Ventimiglia “ambasciatori del coraggio” contro la mafia

Il 5 e 6 settembre scorsi, a Città del Mare di Terrasini, in provincia di Palermo, si è svolto il IX Convegno del Parlamento della Legalità Internazionale “Voce per i senza Voce”, sotto l’egida del ministero dell’Interno, presieduto da Nicolò Mannino, presidente del Parlamento con il vice Salvatore Sardisco.

Erano presenti, oltre al sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci

 anche il prefetto Renato Cortese, direttore delle specialità della polizia di stato, che ha diretto le indagini che hanno condotto all’arresto del boss mafioso Bernardo Provenzano; Salvatore Attanasio, padre di Luca Attanasio ambasciatore italiano ucciso nella Repubblica Democratica del Congo; monsignore Domenico Cornacchia, vescovo della Diocesi di Molfetta, successore di don Tonino Bello; Roberto Lagalla, sindaco del Comune di Palermo e tanti altri illustri ospiti.

Dal 2019 l’Istituto Cavour di Ventimiglia ha svolto una proficua attività

complementare con il Parlamento, attraverso opere realizzate dagli alunni della scuola dell’infanzia Regina Margherita, di Ventimiglia alta, che si è protratta negli anni arrivando a cogliere i frutti di un giusto riconoscimento: “Ambasciatori del Coraggio”. Gli alunni oggi frequentano la scuola secondaria di primo grado e una loro rappresentanza formata da Davide Raco e Mirko Franchi del plesso di Ventimiglia Alta e Martina Buccieri, Elisa Sofrà, Giulia Bedini, Raffaele Scibilia del plesso di Roverino, ha accompagnato la dirigente scolastica Antonella Costanza, la docente Roberta Masi, referente alla legalità dell’istituto, la professoressa Marianna Garzo e la criminologa Flavia Fiumara, quest’ultima partita da Roma per andare a Palermo dove ha potuto aiutare gli alunni ad orientarsi rispetto alle tematiche della legalità.

E’ stata un’esperienza significativa che ha permesso di coniugare le visite gastronomiche con quelle ai monumenti storici della splendida città di Palermo – afferma la dirigente scolastica -. Inoltre si è creata l’occasione per i nostri alunni, di visitare i luoghi, oggi sacri, che hanno visto le gesta dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”.

A partire da Capaci, dove fu consumata la prima strage

gli uffici chiamati “bunkerino”all’interno del Tribunale di Palermo, dove appunto si svolse l’enorme mole di lavoro dei due giudici: dall’Archivio ricco di faldoni, agli appunti rigorosamente a mano sulle scrivanie piene di oggetti cari ai due eroi. “L’entusiasmo dei ragazzi si è rivelato sorprendente nell’apprendere il valore della lotta alla mafia e soprattutto l’importanza di contrastare la criminalità attraverso comportamenti quotidiani corretti”.

Il giorno dopo, al termine dei lavori del Convegno di Terrasini

il presidente del Parlamento Nicolò Mannino, ha conferito alla professoressa Costanza il premio come collaboratore alla presidenza del Parlamento della Legalità Internazionale: “Per il suo zelo a favore di una cultura di speranza e di fraternità a partire dai grandi valori della vita che albergano nel cuore di chi attende un’alba ricca di giustizia e di pace”. Il Parlamento della Legalità Internazionale è un movimento culturale, interconfessionale e senza affiliazioni politiche di matrice cristiana, fondato da Nicolò Mannino negli anni successivi alle stragi di Capaci e via d’Amelio.

Fab.Ten.