Da anni il Piccolo Cottolengo di Sanremo e l’Arma dei Carabinieri condividono un rapporto di amicizia e stima, nato dal sogno di Maurizio, un ragazzo disabile che ha sempre desiderato diventare carabiniere.
Dal sogno alle prime esperienze
Quel primo incontro ha dato il via a numerose occasioni di vicinanza: visite agli anziani della struttura, momenti nel reparto Alzheimer, esperienze nella “stanza del treno” e persino una gita alla Caserma dei Carabinieri di Sanremo. Non sono mancati momenti di spiritualità condivisa, come la celebrazione della Virgo Fidelis, patrona dell’Arma, occasione di incontro e fraternità.
Legami rafforzati dall’amicizia
Molti legami si sono consolidati anche grazie all’amicizia con il direttore dell’Opera Don Orione, Don Fulvio Ferrari, e con gli stessi ospiti. Tra questi spicca Vincenzo, che con la sua immancabile paletta dirige il traffico e regala sorrisi, creando complicità e allegria con i Carabinieri.
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Presenza costante e dedizione
Nel corso degli anni, diversi carabinieri hanno fatto visita agli ospiti, portando attenzione, sorrisi e amicizia. Il Capitano Massimiliano Corbo è stato sempre presente, costruendo e rafforzando questo legame di affetto e reciproca stima.
Un saluto carico di emozione
In vista del suo prossimo trasferimento a Bergamo, il Capitano ha voluto salutare personalmente gli ospiti del Piccolo Cottolengo. Tra strette di mano e abbracci sinceri, la sua visita è stata accolta con grande emozione.
Non un addio, ma un arrivederci
Questa visita rappresenta la testimonianza concreta di un’amicizia che continuerà a crescere oltre la distanza, dimostrando quanto il rapporto tra il Piccolo Cottolengo e l’Arma dei Carabinieri sia saldo e speciale.