Casa di comunità a Pieve: Alessandri, “Da sindaco ho creduto nell’idea dall’inizio”

Così l'ex sindaco di Pieve di Teco: "E' un giorno importante per tutti"

Casa di comunità a Pieve: Alessandri, “Da sindaco ho creduto nell’idea dall’inizio”

“L’inaugurazione della Casa di Comunità di Pieve di Teco è un giorno importante per tutti noi. Non solo per l’edificio che oggi si apre al pubblico, ma per ciò che rappresenta: un progetto nato anni fa, costruito passo dopo passo, diventato oggi realtà. Questa Casa risponde a un bisogno concreto: porta i servizi sanitari più vicini, più accessibili, più efficienti per i cittadini dell’Alta Valle Arroscia”. Lo dichiara l’ex sindaco di Pieve di Teco Alessandro Alessandri.

“Quando ero Sindaco – prosegue Alessandri – ho creduto in questa idea fin dall’inizio. Ho avviato il percorso, ho posto le prime basi. Vederle oggi trasformate in una struttura viva e operativa è motivo di orgoglio, e di gratitudine, verso tutti gli Enti che hanno continuato a crederci.

In Provincia di Imperia erano previste quattro Case di Comunità, di cui una soltanto è stata realizzata nell’entroterra. La scelta è caduta su Pieve di Teco per una ragione chiara: l’accessibilità garantita dalla Statale 28 e dalla 453. Ma non solo. I locali ASL erano limitati: per questo il Comune ha voluto individuare uno spazio con parcheggi, pensando innanzitutto agli anziani e a tutti coloro che hanno difficoltà motorie. E
ha voluto collocarlo nel cuore del paese, perché fosse comodo sia a chi riceve le cure, sia a chi ogni giorno ci lavora”.

“La logica è stata semplice, potente, irrinunciabile: la salute deve stare vicino alla gente. Era la nostra guida allora, è la nostra realtà oggi. Ed è la promessa che dobbiamo continuare a mantenere domani”, conclude.