Il Tar della Lombardia ha sospeso stamani l’efficacia della delibera Arera con cui era stato approvato lo schema regolatorio e la predisposizione tariffaria di Rivieracqua – gestore unico del ciclo integrato delle acque in provincia di Imperia – per il periodo 2024-2029. Lo annuncia l’avvocato Enrico Panero di Imperia, che aveva impugnato il provvedimento.
Il tribunale amministrativo ha quindi fissato al prossimo 15 ottobre
l’udienza di discussione nel merito. Tra i principali profili di illegittimità denunciati nel ricorso ci sono: l’introduzione di conguagli retroattivi riferiti ai periodi 2016-2023, in contrasto con i principi di irretroattività e legittimo affidamento; la conferma di una struttura tariffaria non conforme al criterio “pro capite” previsto dal Testo Integrato dei Corrispettivi Servizi Idrici (Ticsi) e la concessione di deroghe irragionevoli in materia di qualità tecnica del servizio.
Il Tar, ravvisando la fondatezza del diritto vantato e il pregiudizio “grave ed irreparabile”, che si ripercuote sugli utenti ha deciso di sospendere la delibera.
Fabrizio Tenerelli