Si è tenuto oggi pomeriggio, al Palafiori di Sanremo, il 5° “compleanno” del capitolo sanremese di Business Networking International (BNI) la rete di imprenditori impegnati nell’economia collaborativa.
Al Palafiori BNI Sanremo spegne la quinta candelina
Il network, nato negli Stati Uniti negli anni ’80, è attivo in diversi stati del mondo, rappresentata da un capitolo – la sezione locale – anche nella Città dei Fiori. L’obiettivo è quello di riunite gli imprenditori del territorio per lo scambio di referenze. Attualmente la compagine conta 44 membri iscritti.
“La Mission di BNI è aiutare i membri ad ampliare il loro business attraverso un passaparola strutturato – spiega il presidente uscente Luca Salvetto – sul modello degli Stati Uniti. Mette al centro le relazioni tra le persone per tutti i tipi di professione. Nel nostro chiuso ponente, è qualcosa di contro intuitivo, ma i nostri membri hanno imparato ad apprezzare”l questo modello”.
Nel corso dell’evento rinnovate le cariche dirigenziali: nuova presidente Tina Condrò, che ha già ricoperto la carica in passato e Fulvio Lanfranchi diventerà il nuovo segretario del capitolo
I dati del network di imprenditori
Dal lancio amministrativo nel 2020, oltre 12 milioni di euro di affari scambiati tra i membri. Oltre 2 negli ultimi 12 mesi. “Questi risultati smentiscono la nostra nomea di mugugnoni che guardano solo al loro orto e ci portano a un altro livello” ancora Salvetto.
In tutto il mondo, i membri in tutto il mondo (76 nazioni) sono 340mila. I capitoli 11.300, il fatturato generato per le referenze dei membri, a livello globale, è di 26,4 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi. In Italia i capitoli sono 500, in 65 province, per 50 milioni di euro per le referenze. I capitoli nella Riviera dei Fiori sono 9 e rientrato nel macro gruppo BNI Area 58.
L’intervento del sindaco Mager
Tra gli ospiti anche il sindaco di Sanremo, Alessandro Mager. “Nasco e sono un avvocato. Lavorare in gruppi per noi è ostica come idea. A un certo punto della mia vita ho provato a diventare sindaco di Sanremo, perché dopo 40 anni di professione avevo perso un po’ l’entusiasmo e ora mi trovo ad essere il rappresentante legale della Città dei Fiori. Prendo atto di quello che dite e lo condivido. Nel pubblico, però, non è riproducibile, perché la macchina amministrativa è molto normata. Le pratiche anche indipendentemente dell’approccio marciano molto lentamente. Questo è il bello e il brutto insieme di essere alla guida del Comune di Sanremo. In quanto a mugugni penso di essere il destinatario di una dose giornaliera importante”.
“Business voices”
Ad ogni capitolo si accompagna un’associazione. Nel caso della Città dei Fiori, a reggere il ruolo Alessandra Patruno come referente per il Sanremo Rugby. Il tutto, rientra nel programma Business Voices di BNI, una sorta di formula per “restituire” qualcosa al territorio.
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