La giunta della Città degli Aranci, guidata dal sindaco Cristiano Za Garibaldi, ha deliberato per la redazione di una perizia di stima relativa alle proprietà RFI (aree e fabbricati) dell’ex sedime ferroviario San Lorenzo-Andora. Il fine, è l’acquisizione della zona e la successiva valorizzazione sotto il profilo turistico e dell’attività outdoor.
Una perizia per valutare (e acquistare) le proprietà RFI a Diano Marina
«L’atto di indirizzo – si legge in una nota del Comune di Diano Marina – rappresenta un passo fondamentale nel processo di acquisizione e valorizzazione delle ex aree ferroviarie. La redazione di una perizia di stima indipendente è cruciale per garantire una gestione trasparente ed efficace delle risorse pubbliche e per portare a compimento progetti infrastrutturali di rilevanza strategica come la pista ciclopedonale, che contribuirà significativamente alla riqualificazione del territorio e al benessere della comunità locale».
«L’obiettivo dell’atto di indirizzo – aggiunge il primo cittadino – è quello di acquisire e valorizzare le ex aree ferroviarie. Pensiamo di destinare i terreni a servizi turistici e sportivi, allestendo un nuovo ufficio IAT e predisponendo aree dedicate all’outdoor”.
L’iter
Le aree sono da tempo al centro delle attenzioni del comune di Diano Marina. . Già nel maggio 2018, la Regione Liguria, insieme ai Comuni di Imperia, Diano Marina, San Bartolomeo, Cervo e Andora, RFI e FS Sistemi Urbani, aveva siglato un’Intesa Quadro. L’obiettivo di tale accordo era stato la realizzazione di una pista ciclopedonale di 18,5 km e il riassetto urbanistico delle aree dismesse o dismettibili dall’uso ferroviario, definendo criteri e modalità omogenee e coordinate per il loro recupero e valorizzazione. Nel 2019 era stato approvato un comodato d’uso per alcune aree RFI, scaduto nel 2024 e per il quale è stato richiesto il rinnovo.
Nel febbraio del 2025, il comune di Diano aveva chiesto a RFI la disponibilità di tali aree, che sono state consegnate il mese successivo per le finalità del PNRR, in attesa del perfezionamento degli atti di acquisizione, per consentire i lavori PNRR per la ciclovia. Ora, visto che i lavori sono già iniziati, l’amministrazione della Città degli Aranci intende premere sull’acceleratore e finalizzare il passaggio.