Vive a Sanremo Paola Asteggiano sorella di Luisa, la donna di 45 anni trovata morta a Formentera, isola delle Baleari domenica mattina. Siamo riusciti a scambiare qualche parola con lei, in questo momento molto scossa, a poche ore dalla notizia della liberazione del compagno della sorella, Ivan Sauna, ritenuto estraneo alla morte della donna.
“Finora – racconta Paola a La Riviera – sulla vicenda che riguarda mia sorella sono state dette e scritte dai giornali tante inesattezze e falsità. E’ ciò che vorrei che la gente sapesse”.
Nelle scorse ore l’avvocato di Ivan Sauna, Michele Tortorici, e soprattutto una nota della Guardia Civil, hanno chiarito che Luisa Asteggiano non è morta “per un evento violento”. Nessun femminicidio quindi alla base del decesso. E’ quanto sarebbe emerso dall’autopsia disposta dalle autorità spagnole sulla 45enne piemontese.
La scoperta del cadavere da parte del compagno italiano, arrestato e rilasciato
Luisa, originaria di Bra, era stata trovata morta dal compagno nella mattinata di domenica, poco dopo le 7.30 del mattino. Sauna aveva detto di aver passato la notte sul divano e di aver trovato la donna esanime sul pavimento dopo essersi svegliato. Ma di non aver udito nessun rumore durante la notte. «Dopo l’effettuazione dell’autopsia – si legge in una nota diffusa dalla Guardi Civil – è stato determinato che la morte non è avvenuta per un evento violento. Si esclude di conseguenza un fatto legato a violenza di genere. Siamo in attesa dei risultati di altre analisi al fine di determinare le cause della morte».
La magistratura spagnola ha già disposto la liberazione di Sauna – 51 anni, di Busto Arsizio – che era stato oggetto di una misura cautelare in quanto sospettato del reato di femminicidio. «Secondo i primi elementi emersi dall’autopsia sembra che Luisa Asteggiano sia morta per cause naturali – si legge in una nota dettata a La Presse dall’avvocato Tortorici – Per questo motivo, dopo l’interrogatorio, si è disposta la libertà del signor Sauna», che aggiunge: «La signora Asteggiano soffriva di una fortissima depressione a causa dell’ingiusto allontanamento del figlio che stava subendo da oltre un anno. Il figlio al momento vive ad Ibiza e il giudice ne aveva disposto l’allontanamento per via di problemi pregressi della donna. Problemi che si erano appunto aggravati nell’ultimo periodo e che potrebbero averne causato la morte».
Secondo il legale a creare confusione, soprattutto da parte degli organi di stampa, i fatto che la stessa mattina un altro fatto di cronaca aveva riguardato l’arresto di un uomo per l’accoltellamento di una donna colombiana di 35 anni. “Non può essere stato Ivan a ucciderla – aveva raccontato l’avvocato Tortorici al Corriere della sera – E’ stato lui stesso ad accoglierla in casa a Formentera quando Luisa non aveva un posto dove dormire”. La donna viveva lì da circa un anno.
La sorella in contatto con il consolato italiano a Barcellona
Quanto alla sorella della vittima, la barista sanremese Paola Asteggiano, non siamo più riusciti a contattarla nuovamente per chiarire quali siano le notizie diffuse dai media che non corrisponderebbero a verità. Si può solo presumere che la donna alluda alle indiscrezioni sulle condizioni di salute e problemi di dipendenza, riconducibili allo stesso legale del compagno.
Paola, che ha quattro figli, lavora in un bar di Sanremo, poco distante dal Teatro Ariston. Un’attività che aveva svolto, con la sorella Luisa, fino a una decina di anni fa nel bar Simpson (ex-bar Dino) in via Marconi a Bra.
In queste ore è in stretto contatto con il consolato italiano di Barcellona per seguire i nuovi sviluppi della vicenda.
(ha collaborato Marco Corradi)