Rigenerazione urbana

Ex stazione diventa la nuova sede del comune

Oggi pomeriggio il taglio del nastro a Santo Stefano al Mare. Tanti i cittadini e le autorità

Ex stazione diventa la nuova sede del comune

In duecento sono intervenuti, oggi pomeriggio, presso l’ex stazione all’inaugurazione del nuovo palazzo comunale di Santo Stefano.

 

Ex stazione diventa la nuova sede del comune. Il taglio del nastro

Frutto di un’operazione di rigenerazione urbana nella sede della vecchia stazione ferroviaria. Intervento costato 253 mila euro (dei quali 183 mila di fondi regionali) che riutilizza 600 metri quadrati disposti su tre piani grazie alle progettazioni dell’ingegnere Giancarlo Giorgini e del capo dell’Ufficio tecnico comunale architetto Mariano Zampino. Due gli ingressi: dal lungomare e dalla ciclabile.
«Grazie a questa operazione – ha sottolineato il sindaco Marcello Pallini – restituiamo ai cittadini un luogo carico di storia e di memoria ora trasformato in uno spazio vivente, accogliente e insieme messo a disposizione della comunità. Ringrazio tutti quelli che hanno concorso a questo progetto».  Il sindaco si è poi rivolto ai suoi concittadini più giovani: «È giovane chi si rimette in gioco. Ma confido che nelle prossime elezioni di vedere una partecipazione alta da parte di tutti». E, rivolgendosi al parroco don Umberto Toffani: «Qui ci sono Peppone e don Camillo. Speriamo ora di mettere in piedi casa di riposo e asilo». Riferendosi a due prossime inaugurazioni che coinvolgeranno direttamente la parrocchia. Lo stesso don Toffani ha poi impartito la benedizione.

E’ toccato quindi a presidente della Provincia, oltre che sindaco di Imperia, Claudio Scajola. «Un buon amministratore – sue parole – sfrutta le occasioni che si presentano. Qui avevamo la ferrovia più bella dell’Ottocento che si è però dovuto spostare a monte. La più bella che abbiamo. E tutte le stazioni erano belle. Era la stazione di Riva-Santo Stefano il sui edificio è oggi ben collocato fra mare e pista ciclabile. Unico caso è stata trasformata in casa comunale. Grazie all’intelligenza del sindaco Pallini e dell’Amministrazione. Salvaguardiamo il concetto di unione dei Comuni. Chiameremo la pista Ciclabile della Riviera dei Fiori».

E’ seguito l’intervento dell’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola. «Voglio – ha detto – dare due numeri. Con oggi completiamo 280 interventi per 50 milioni di euro. Interamente fondi regionali. Fatti con le nostre risorse». E un simpatico siparietto: «Accogliamo il prefetto che arriva in ritardo. Non gli faremo la multa. Magari ci faremo da lui scontare qualche multa presa». Infatti il prefetto Antonio Giaccari è giunto con un piccolo ritardo alla cerimonia. L’0assessore regionale ha proseguito: «Siamo intervenuto su 75 su 76 comuni della provincia. Insieme all’Emilia Romagna. In passato ci sono stati interventi bruttini. Domani saremo a Ronco Scrivia».

 

Il prefetto Giaccardi era stato trattenuto da una riunione. «Sono qui – ha affermato – da poche settimane. Ho accertato una grande forza dei liguri. Si rema tutti dalla stessa parte. E con conseguenti positivi risultati».

Ultimo il presidente della Regione Marco Bucci. Che ha iniziato ribattezzando la pista ciclabile con un termine in inglese. «Molto contento – ha esordito – di essere qui sulla nuova Flowers Coast Cycle Path. La pista ciclabile più bella d’Europa. Dalla mia prima esperienza da sindaco, l’architetto Piano mi fece comprendere l’importanza della rigenerazione urbana. Essere riusciti a trasformare la ferrovia ed edifici annessi è particolarmente significativo. Qui è un paradiso per clima, per gli abitanti, per la voglia di vivere, e la capacità di amministrazioni allineate. Questo edificio viene restituito alla cittadinanza. Sono estremamente contento».

 

Da lunedì via al trasloco

Oltre ai già citati erano presenti i consiglieri regionali Chiara Cerri e Walter Sorriento, i sindaci Vincenzo Lanteri (Pompeiana), Valerio Ferrari (Terzorio), Enzo Mazzarese (San Lorenzo), Piero Mareri (Costarainera), Mario Conio (Taggia) il vicesindaco di Riva Ligure Francesco Benza, il presidente del Consiglio comunale di Imperia Simone Vassallo. Presenti anche, per il mondo imprenditoriale, Beatrice Cozzi Parodi e Valter Vacchino. «Da lunedì – anticipa il vicesindaco di Santo Stefano Donato Piccirillici sarà il trasloco dalla vecchia sede. Lo completeremo in due settimane». Nella Torre Ennagonale resteranno Polizia locale, Servizi sociali e Sala espositiva.

di Marco Corradi