Ambiente

A caccia di reti fantasma davanti al Lungomare Calvino

Yacht Club, Famija Sanremasca, Capitaneria e Amaie Energia

A caccia di reti fantasma davanti al Lungomare Calvino

La Famija Sanremasca e lo Yacht Club Sanremo, in collaborazione con I Deplasticati e la Lega Navale di Sanremo, con la supervisione della Capitaneria di Porto di Sanremo, hanno recuperato dal fondale antistante la spiaggia del Lungomare Calvino, nei giorni scorsi, una rete fantasma di circa 100 metri sul fondale roccioso a circa 5 metri di profondità.

 

A caccia di reti fantasma davanti al Lungomare Calvino

I due subacquei impegnati nell’impresa, Manuela Galli e Franco Belmondo, soci della Famija  Sanremasca e Consoli del Mare, coadiuvati a terra e dal mare su di  un canotto dai Consoli Ulrico Martinelli, Nazzareno Palombo Gianni Manuguerra, Consigliere della Famija, si sono immersi due volte per poter raccogliere la lunga, pesante rete, circa 80 kg. Portata a terra è stata regolarmente conferita in un centro di raccolta.

 

 

Non solo reti fantasma, ma anche quelle abbandonate a terra sul lungomare del Porto Vecchio vengono spesso consegnate ai volontari della Famija Sanremasca, insieme a plastiche, cassette di polistirolo, vetri ed altro materiale in disuso o guasto. La collaborazione tra i  pescatori professionisti, l’Amaie Energia e la Famija Sanremasca, da tempo operativa e funzionale, rende i luoghi e le banchine  meno disordinate e confuse. Molto si potrebbe ancora progettare per rendere tutto il Portovecchio di Sanremo un luogo di visita, passeggio e panorama piacevoli ed unici in città.

 

Le “reti fantasma” sono reti da pesca perse o abbandonate in mare che continuano a pescare sul fondo o tra gli scogli distruggendo fondali e
fauna marina.  Una delle molteplici criticità del mare delle quali si occupano alcune associazioni cittadine e le persone che ne fanno parte.