Con una nota stampa, Deborah Bellotti (PD), presidente della Commissione Antimafia del Consiglio comunale imperiese, ha annunciato di avere inoltrato all’amministrazione Scajola la richiesta di allargare la partecipazione ai lavori del Tavolo Permanente per l’attività di contrasto alle organizzazioni mafiose e alla corruzione anche alle associazioni territoriali che combattono la criminalità organizzata.
Commissione antimafia: PD chiede di allargare alle associazioni del territorio
«Pur riconoscendo i lavori fin qui svolti – scrive -, ritengo fondamentale introdurre il coinvolgimento diretto delle associazioni antimafia attive sul territorio, come Libera, Movimento Agende Rosse – gruppo Falcone Borsellino della Liguria e altre realtà impegnate nella diffusione della cultura della legalità. Il contributo delle associazioni rappresenta uno strumento indispensabile nella prevenzione e promozione della consapevolezza civica tra i cittadini e i giovani, in particolare attraverso eventi pubblici e percorsi educativi.
A titolo di esempio, l’esperienza di altri comuni liguri, come Diano Marina, dimostra quanto questi strumenti possano essere efficaci: la Commissione Antimafia locale ha infatti organizzato eventi pubblici aperti alla cittadinanza, con conferenze e incontri con relatori autorevoli e di rilievo che hanno offerto momenti di confronto e sensibilizzazione su temi di legalità e prevenzione».
«Contestualmente, propongo che il Comune di Imperia aderisca all’associazione nazionale Avviso Pubblico, per collegarsi con enti locali e amministratori impegnati nella promozione della legalità democratica e della trasparenza. L’adesione permetterebbe di accedere a progetti condivisi, strumenti di formazione e reti di collaborazione con altre amministrazioni che da anni hanno sviluppato buone pratiche nel settore. Alla rete di Avviso Pubblico aderiscono già numerosi comuni liguri, tra cui Arenzano, Camporosso, Finale Ligure, Loano, Borgio Verezzi e la stessa Regione Liguria. Ritengo inoltre – come già espresso al momento dell’insediamento del Tavolo e più volte ribadito – che esso debba evolversi in una Commissione Consiliare, inserita nello Statuto comunale e dotata di un regolamento chiaro, quale quello delle commissioni consiliari ordinarie, così da garantire continuità e incisività».
«Il Tavolo – conclude – può rafforzare il proprio ruolo: la prevenzione e la cultura della legalità si costruiscono con l’impegno attivo di istituzioni, associazioni e cittadini.
Considero quindi imprescindibile che proposte concrete – come il coinvolgimento delle associazioni e l’adesione ad Avviso Pubblico – trovino spazio nei prossimi lavori del Tavolo».