Asl1 informa la cittadinanza che prosegue la campagna che riguarderà solo cani (non gatti) sprovvisti di microchip. Possibile prenotare a questo link l’inoculazione del dispositivo elettronico.
Asl1: campagna per inoculare i microchip ai cani
Ultimi posti disponibili per martedì 21 ottobre, Bordighera via Aurelia 122 (presso Ospedale), Sc Sanità animale dalle 9 alle 13 e martedì 28 ottobre 2025 e Imperia via Nizza 4 (presso S.C. Sanità animale) dalle 9 alle 11
Le condizioni richieste sono le seguenti, residenza in provincia di Imperia, massimo una prenotazione per persona (codice fiscale). Sono necessari documento d’identità e codice fiscale del proprietario (maggiorenne)
Il Medico veterinario Asl provvederà all’inoculazione del microchip, che identificherà in modo univoco e permanente l’animale e all’iscrizione dell’animale in banca dati nazionale animali da compagnia
A seguito di identificazione il veterinario rilascerà il certificato d’iscrizione all’Anagrafe.
In caso di smarrimento
In Italia, per i cani (e in alcune regioni anche per i gatti), al fine di prevenire il randagismo e garantire la sicurezza degli animali, l’inoculazione del microchip è obbligatoria, sancita con una legge del 1991. Il proprietario è tenuto a procedere entro due mesi dalla nascita del cucciolo o entro trenta giorni dall’acquisizione di un animale adulto. Si rischiano, altresì, sanzioni amministrative da 50 a 300 euro.
Ma il timore di incorrere nella multa è nulla se paragonato ai vantaggi di iscrivere i propri animali da compagnia all’anagrafe canina regionale. Al chip, non più grande di un chicco di riso che si inserisce con una banale iniezione, corrisponde un numero identificativo univoco a cui sono associati i padroni. Cosa significa? Che se l’animale dovesse smarrirsi ed essere recuperato da personale qualificato, può essere scannerizzato e riportato a casa con estrema facilità.