Accordo del sindaco Biancheri con l'ex assessore Antonio Fera: seguirà riqualificazione mercato Sanremo
Dagli attacchi all'incarico. Cinque mesi fa la dura lettera in cui criticava il sindaco per il rimpasto di giunta e la nomina di "assessori amici"
Dopo aver pubblicamente attaccato ora Antonio Fera collaborerà con il sindaco Biancheri
Dagli attacchi all'incarico: Antonio Fera seguirà riqualificazione dell'Annonario
A cinque mesi dal duro attacco al Sindaco, attraverso una lettera aperta (che qui riproponiamo) in cui stigmatizzava le reali ragioni alla base del siluramento degli assessori Daniela Cassini e Leandro Faraldi, pace fatta tra Antonio Fera e il sindaco Alberto Biancheri. Questa sera, in consiglio comunale, Biancheri ufficializzerà la collaborazione con Fera, nella sua qualità di consigliere comunale (al momento di opposizione, ma di fatto sembra a un passo dall'ingresso in maggioranza). Collaborazione che si manifesterà con l'affidamento a Fera (ex Forza Italia, tra l'altro uno dei migliori assessori della Giunta Zoccarato) di una delega per seguire la pratica di ristrutturazione del Mercato annonario di Sanremo. Per la riqualificazione sono già disponibili circa un milione 750mila euro.
La lettera aperta con la quale Fera attaccava il sindaco
Questa la lettera aperta di critica al sindaco Biancheri che Antonio Fera diffuse a ridosso del siluramento degli assessori Daniela Cassini e Leandro Faraldi:
“A quasi dieci giorni dalla nomina dei nuovi componenti della Giunta, dopo attenta valutazione dei fatti e delle persone, mi permetto di esprimere un mio primo giudizio.
“In qualità di cittadino di Sanremo prima e di consigliere comunale dopo, mi sento di esprimerle la mia sorpresa per le scelte da Lei fatte con l'ultimo rimpasto di giunta. Le voci su questa possibile eventualità correvano in città ormai da questa estate e tutti speravamo che questa operazione avrebbe portato benefici a favore della collettività, invece ha lasciato tutti spiazzati. Lo dica chiaro: ha fatto fuori gli Assessori Cassini e Faraldi perché caratterialmente sono personaggi forti e poco inclini agli inciuci politici, cercando di ricomprarseli, successivamente, con incarichi di secondo ordine nei consigli di Partecipate che con molta coerenza i due hanno rifiutato. Mi viene da farle una domanda: se non li ha ritenuti all'altezza di fare gli assessori come può ritenerli all'altezza di dirigere un'azienda? Capito: tanto se lì sbagliano pagano i cittadini.
“Forse capisco: in giunta anche se facevano bene il loro dovere e lavoro le creavano problemi e per questo ha pensato bene ad eliminarli per curare i propri interessi politici. La giustificazione che ha dato a tutto ciò è stata ‘Continuità di Progetto’. Cosa intende dire? Che i predecessori non erano all'altezza? Ma se c'è un progetto fatto perché non farlo continuare da chi ha contribuito ad iniziarlo? Oppure si tratta di un processo politico per rimpiazzare l'Assessore al Turismo, votato da circa 500 persone sostituendolo da un suo amico che sarà mia cura e di tutta la minoranza seguire e valutare nell'operato? Caro Sindaco Alberto Biancheri, quando un sindaco antepone i propri interessi personali politici a quelli della città penso che sia l'inizio della fine. Un sindaco che si ritiene forte non si continua a far tenere in gioco dal PD e nemmeno nomina un assessore esterno, amico a discapito di una squadra votata dai cittadini. Viva la democrazia! Cordialmente la saluto, lasciando ai cittadini sanremesi, che fra circa 18 mesi si recheranno alle urne, il compito di esprimere la loro valutazione con i voti”.