Approvati gli interventi di messa in sicurezza per la Chiesetta dei SS. Nazario e Celso a Diano Marina La struttura, sede della banda cittadina (ancora senza “fissa dimora”) pesantemente danneggiata in un incendio.
Ok ai lavori di recupero per la chiesetta ex sede della banda di Diano
I lavori, che comprendono la salvaguardia della parte danneggiata del tetto e opere di consolidamento all’interno della struttura, mirano a garantire la sicurezza strutturale di questo antico luogo di culto, da tempo sconsacrato. Con la delibera di giunta del 15 ottobre, l’Amministrazione ha dato mandato al Settore V di procedere con l’avvio delle pratiche per il risanamento dell’immobile a seguito dell’incendio che lo ha compromesso lo scorso febbraio.
«La chiesetta dei SS. Nazario e Celso, situata in via Lucus Bormani, rappresenta una testimonianza significativa delle diverse fasi storiche e archeologiche del territorio dianese – spiegano dall’amministrazione – . Gli interventi attuali si inseriscono in un’ottica di progettazione condivisa con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona, con l’obiettivo primario di recupero e risanamento completo dell’immobile. Questa collaborazione assicura che ogni azione sia condotta nel pieno rispetto del valore storico e artistico del bene».
La banda resta senza sede: «Valutiamo soluzioni alternative»
L’edificio è stato a lungo la sede della Banda Musicale Città di Diano Marina, che oggi non ha ancora una nuova sede fissa. «Stiamo valutando le soluzioni alternative – ha dichiarato il sindaco Cristiano Za Garibaldi in merito alla questione – Gli uffici stanno esaminando tutte le opzioni, conducendo sopralluoghi con la Banda Musicale al fine di individuare una sede idonea, con tutte le caratteristiche e i requisiti tecnici opportuni».
«Per quanto riguarda da Chiesetta – ha aggiunto – si tratta di un vero e proprio libro di storia a cielo aperto, che racconta secoli di vita della nostra comunità. La sua posizione, immersa in un contesto di pregio naturale e paesaggistico, ne amplifica ulteriormente il valore. Questi interventi di messa in sicurezza sono un passo fondamentale per proteggere e valorizzare un patrimonio che appartiene a tutti noi, un simbolo della nostra identità e un richiamo per chiunque desideri scoprire le radici profonde di Diano Marina».
All’indomani del rogo in tanti avevano mostrato solidarietà alla banda cittadina. Tra gli altri, il discografico imperiese Stefano Senardi, uomo di musica, che aveva rivolto un appello alla comunità per sostenere il sodalizio. E poi il gruppo Arimondo, che gestisce i supermercati Pam ed Eurospin, che aveva a sua volta donato alla banda 10mila euro.