POST CELERINI SOTTO ACCUSA, BORGARELLO (M5S): "PROVOCATORIO, MA E' CADUTA DELLA DEMOCRAZIA"
Diano Marina - "Da ciò che mi è parso di capire, ritengo che il mio post sia stato condiviso su gruppi di impronta militare e associazioni delle forze dell'ordine. Un modo per mettermi alla gogna pubblica. Infatti hanno cominciato ad attaccarmi su tutti i fronti. Riconosco di essere stato provocatorio e di essermi lasciato trasportare, ma il punto è che così facendo, si rischia di perdere il diritto a manifestare, ad esprimere le proprie idee. La critica serve per migliorare, non bisogna impedirla".
Così il consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle, a Diano Marina, Simone Borgarello, commenta il caso scoppiato attorno al post pubblicato sul proprio profilo Facebook, in cui condividendo la notizia degli scontri del Primo Maggio, a Torino, commentava: "Mandiamoli tutti a casa i celerini".
"Bisogna riflettere sul significato delle forze dell'ordine nelle manifestazioni - aggiunge Borgarello -. Se vediamo cosa succede a Parigi, con un poliziotto che prende fuoco per strada, allora sono d'accordo, ma qui in Italia stavano solo lanciando uova, perchè volevano passare per la piazza". Prosegue il consigliere: "Poi possono dire che erano armati e che avevano pietre. Spero che parta un'indagine e che ci siano dei risvolti sulla vicenda. Temo che si stia andando incontro a una caduta della democrazia".
Borgarello precisa di aver pubblicato sul proprio profilo, in quanto a privato cittadino e non come esponente politico del Cinque Stelle, ma aggiunge: "Ovviamente rappresento anche il Movimento 5 Stelle ed è normale che venga fatta una liason tra ciò che ho pubblicato nella mia ristretta cerchia di amici e la mia provenienza politica. Lo stesso M5S di Torino, però, sta esprimendo dubbi sulla sicurezza della manifestazione e il divieto di accesso alla piazza, con i poliziotti trovandosi di fronte un bivio: lasciar passare i manifestanti o cercare lo scontro, hanno scelto la seconda ipotesi".
Fabrizio Tenerelli