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Il matrimonio come business turistico. Nuove location in arrivo
Mentre Sanremo dice "si" alla proposta del Movimento 5 Stelle di potersi sposare in spiaggia, Triora si fa avanti proponendo il Museo delle Streghe.
Il matrimonio come business turistico
Due nuove proposte per il giorno del "si"
Il matrimonio come business per rilanciare il turismo o semplicemente ampliare l'offerta. E così mentre Sanremo dice "si" alla proposta del Movimento 5 Stelle di potersi sposare in spiaggia, Triora si fa avanti proponendo il Museo delle Streghe.
Ieri sera in Consiglio Comunale con 17 voti favorevoli (praticamente tutti visto le grandi assenze di Forza Italia e Fratelli d'Italia e di altri due consiglieri di maggioranza forse dovute al maltempo) Sanremo ha approvato l'ordine del giorno di Paola Arrigoni. Ora sarà la giunta che dovrà scegliere la spiaggia idonea per celebrare i matrimoni. Occorre ricordare che come prevede la legge il lido dovrà essere rigorosamente comunale.
Per chi non ama il mare invece altra offerta arriva da Triora. Come scrive oggi il Secolo, l'amministrazione comunale ha lanciato l'idea di potersi sposare nel Museo delle Streghe. Ebbene sì un luogo decisamente particolare ma molto suggestivo. Nelle stanze dove, secondo la tradizione, una volta hanno vissuto le streghe ora sarà possibile decidere di giurare amore eterno al proprio compagno e compagna.
In entrambi i casi, spiaggia o casa delle streghe, si tratta solo di matrimoni civili con l'ufficiale comunale che si sposta nel luogo prescelto.
Idee sicuramente nuove per rilanciare il turismo del piccolo borgo della Valle Argentina e per ampliare l'offerta nel comune di Sanremo che, solo un anno fa, ha aperto le porte di Villa Ormond per i matrimoni.
