aveva moglie e due figli

Uomo di 36 anni del Bangladesh trovato morto con un taglio alla gola. Era a Ventimiglia da 16 mesi. Due giorni fa in ospedale

La scoperta del cadavere avvenuta quasi per caso nella tarda mattinata di oggi, quando agenti di Polizia si sono recati sul lungo Roja per effettuare lo sgombero di una tendopoli

Uomo di 36 anni del  Bangladesh trovato morto con un taglio alla gola. Era a Ventimiglia da 16 mesi. Due giorni fa in ospedale

Un uomo di 36 anni,  originario del Bangladesh e da circa 16 mesi a Ventimiglia, è stato trovato privo di vita nella tarda mattinata di oggi a  Ventimiglia,  lungo il greto del torrente Roja, a pochi passi dal centro della città di confine. Aveva un profondo taglio alla gola.

Uomo trovato morto con un taglio alla gola

A trovare il cadavere di Md-Nur Alam, 36 anni,  questo il nome del giovane uomo, sono stati gli agenti della Polizia di Stato, durante un’operazione pare legata allo sgombero di una tendopoli lungo il torrente, nella parte iniziale del lungoroja Gerolamo Rossi. Il corpo presenterebbe, secondo le prime frammentarie informazioni, una ferita di arma da taglio sulla gola. Non è chiaro se se la sia procurata da solo o sia frutto di un’aggressione.

Sembra che il gesto anticonservativo sia plausibile – sarebbe stato trovato anche un taglierino accanto al corpo – anche alla luce degli elementi emersi nel corso dell’escussione di alcuni amici della vittima. Sentiti sul posto alcuni conoscenti, connazionali che vivono a Ventimiglia da molti anni, Md-Nur Alam era una persona molto schiva, riservata, e aveva problemi, nel senso che faceva fatica a inserirsi, a rapportarsi con gli altri, ad essere sereno. Pare che nei giorni precedenti avesse perso il lavoro presso un negozio cinese della zona. “Due giorni fa era stato in ospedale – raccontano a Primalariviera – i medici gli avevno prescritto dei farmaci, non sappiamo di che genere. Ma lui era sempre preoccupato, ansioso per il fatto di non avere un lavoro stabile, di non poter aiutare la moglie e i due figli che erano rimasti in Bangladesh”.

Dopo aver lavorato per qualche tempo a Sanremo pare avesse trovato qualche lavoretto a Ventimiglia dove era ospite del cognato, il fratello della moglie, che vive a Ventimiglia con un altro fratello più giovane.

Un paio di giorni fa si sono perse le sue tracce. “Ieri lo abbiamo cercato fino a tarda sera – racconta un connazionale – abbiamo girato in tutti i posti che lui era solito frequentare, dalla moschea, a Roverino, ma di lui nessuna traccia. Ci eravamo ripromessi di riprendere le ricerche questa mattina”. Ma la Polizia li ha preceduti imbattendosi quasi per caso nella tragedia che ora saranno le indagini degli investigatori della Mobile con l’ausilio degli esami autoptici a dover chiarire se sia stata dovuta a un gesto volontario  o alla mano di qualcuno.