Intervento "miccia" di Damiano

“Forza Italia da che parte sta?” E scoppia la bagarre in consiglio

Curiosa situazione: a Sanremo ci sono tre consiglieri in maggioranza tesserati FI e Patrizia Badino che regge da sola la bandiera all'opposizione

“Forza Italia da che parte sta?” E scoppia la bagarre in consiglio

Scintille, questa sera, in consiglio comunale, tra il consigliere di opposizione Marco Damiano (Sanremo Domani) e alcuni colleghi. “Casus belli” il ruolo di Forza Italia che vede la consigliera Patrizia Badino reggere da sola la bandiera del partito tra i banchi della minoranza e diversi consiglieri civici che siedono in maggioranza, con la tessera FI. La situazione, che monta da tempo, è esplosa alla fine nella riunione del parlamentino sanremese.

 

“Forza Italia da che parte sta?” E scoppia la bagarre in consiglio

Galeotta fu la pratica per l’istituzione del Garante degli Anziani, proposta dalla stessa Badino, e lavorata insieme alla maggioranza secondo le suggestioni arrivate da Forza Italia Senior, come ha detto Umberto Bellini, consigliere civico di Idea Sanremo e iscritto al partito fondato da Silvio Berlusconi.

 

«Capisco – così Damiano – i cittadini che non vanno a votare. Queste manovre oscure fanno male alla politica e la fanno risultare antipatica a tutti. Di faccia ne abbiamo una sola, non due, i cittadini meritano chiarezza. Non so più se Forza Italia è minoranza che entra in maggioranza o viceversa».

 

Chiamati in causa, oltre a Bellini, anche Anna Roberta Di MecoLuigi Marino (Forum). Nessun riferimento a Desirée Negri, consigliera civica di Anima e coordinatrice provinciale di Azione di Carlo Calenda.

Gli azzurri in maggioranza hanno ribadito l’impegno civico, a sostegno del sindaco Alessandro Mager. Un impegno che non collide con le scelte politiche e personali assunte di fronte alla politica nazionale. Per altro, lo stesso concetto espresso da le pagine de La Riviera dal coordinatore provinciale di FI Simone Vassallo. Liquidato da Damiano come uno “svolazzo pindarico senza atterraggio”.

 

 

Particolarmente accalorato l’intervento di Di Meco (che oltretutto vanta un posto nel direttivo cittadino) che si è rivolta, con un tono di voce particolarmente alto, direttamente a Damiano: «Lei evidentemente non conosce la storia della mia famiglia, di mio nonno primo tra gli eletti e di mio padre, che nominate spesso qui in Consiglio, se si sorprende del partito che ho scelto. Un anno e mezzo fa, invece, ho scelto Forum e non rimpiango un solo istante. Sono scelte mie personali che non la riguardano». Per Patrizia Badino è stato un peccato rovinare l’approvazione della pratica sociale per la “politicuccia”.

Basito l’assessore Fulvio  Fellegara: «Pensavamo che ci fossero pratiche che non meritano la bagarre. Evidentemente ci sbagliavamo».