Un dono d’autore allo Yacht Club Sanremo

Sono stati donati allo Yacht Club Sanremo venticinque esemplari del mezzo scafo “Dragone Lenci”, realizzati con la tecnica della ceramica a colaggio, autentica espressione del design e dell’artigianato italiani

Un dono d’autore allo Yacht Club Sanremo

Sono stati donati allo Yacht Club Sanremo venticinque esemplari del mezzo scafo “Dragone Lenci”, realizzati con la tecnica della ceramica a colaggio, autentica espressione del design e dell’artigianato italiani. Un oggetto che racconta il mare in una forma nuova e raffinata, nel cuore della Riviera dei Fiori, dove la vela è tradizione e passione.

Ideato da Lazzaro Garella, titolare e patron del marchio Lenci 1919, il mezzo scafo è nato per celebrare la prestigiosa competizione internazionale della classe Dragone ed è stato offerto in dono al circolo velico sanremese come segno di riconoscenza e legame con il territorio.

Tra arte e identità marinara

Il “Dragone Lenci” è una riproduzione in scala che racchiude l’eleganza e la forza evocativa della vela. Più che un semplice trofeo, rappresenta un riconoscimento di valore e di appartenenza, un omaggio alla storia dello Yacht Club Sanremo e a chi ne porta avanti lo spirito sul mare.

Tecniche raffinate e design italiano

Ogni esemplare è stato realizzato grazie a un accordo tra Lazzaro Garella e la Manifattura Ceramiche Artistiche Torino, sotto la guida del maestro Rinaldo Vaira, utilizzando la tecnica della ceramica a colaggio.
Questo processo consente di ottenere una struttura cava, leggera e perfettamente bilanciata, poi smaltata e decorata a mano con il tricolore italiano, simbolo dell’origine e dell’identità del progetto.

In tutto sono stati prodotti 25 pezzi numerati, alcuni dei quali sono stati utilizzati dallo Yacht Club come premi speciali della Dragons Cup. Ogni manufatto è un piccolo capolavoro che unisce artigianato, design e spirito marinaro in una forma inedita.

Le parole del creatore

“Abbiamo voluto creare qualcosa che rappresentasse il legame fra il mare e la materia”, spiega Lazzaro Garella, che negli ultimi anni ha rilanciato Lenci 1919 con nuovi progetti dedicati alla ceramica artistica contemporanea.

“La ceramica a colaggio permette di ottenere una precisione di forma e una purezza di superficie che ricordano le linee del mare accarezzate dal vento: un materiale leggero e nobile, perfetto per un oggetto simbolico come questo”.

L’eredità del marchio Lenci

Fondata a Torino nel 1919 con il marchio Ars Lenci, la manifattura si impose rapidamente come riferimento nel panorama del design italiano. In origine nota per le bambole in feltro di Elena König e Enrico Scavini, già negli anni Venti e Trenta Lenci iniziò a sperimentare la ceramica artistica di alta qualità.

Oggi, sotto la guida di Garella, Lenci 1919 continua a reinterpretare materiali e forme in chiave contemporanea, mantenendo vivo lo spirito innovatore delle origini. Con il “Dragone Lenci”, il marchio conferma la propria vocazione a trasformare l’artigianato in arte, raccontando attraverso ogni creazione una storia di passione, eleganza e identità italiana.