Elezioni del 4 marzo: ecco come si vota

La nuova legge "Rosatellum" prevede un sistema misto. Un terzo di parlamentari è eletto in collegi uninominali mentre per gli altri vale il metodo proporzionale

Elezioni del 4 marzo: ecco come si vota
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Elezioni del 4 marzo: ecco come si vota

La nuova legge "Rosatellum" prevede un sistema misto. Un terzo di parlamentari è eletto in collegi uninominali mentre per gli altri vale il metodo proporzionale

La nuova legge elettorale, “Rosatellum” è un cosiddetto sistema misto. Significa che un terzo dei parlamentari è eletto in collegi uninominali, mentre per tutti gli altri vale il metodo proporzionale. In questa e nella prossima pagina riportiamo un fac simile delle schede elettorali che saranno utilizzate nei nostri seggi in provincia di Imperia. La scheda rosa è per la Camera dei Deputati e quella gialla per il Senato. In ogni scheda sono riportati nome e cognome dei candidati al collegio uninominale (in alto): ottiene il seggio il candidato più votato. Sotto il nome del candidato uninominale c’è il simbolo della lista o delle liste collegate assieme all’elenco dei candidati nel collegio plurinominale. In questo caso i seggi sono ripartiti con sistema proporzionale.

L’elettore ha tre possibilità di voto per ogni scheda.

1. Barrare il nome di un candidato uninominale: il voto si estende alla lista o alle liste collegate in proporzione ai voti ottenuti da quel collegio.

2. Barrare il simbolo di una lista: il voto si estende al candidato uninominale collegato.

3. Barrare sia il nome del candidato uninominale sia il simbolo di una lista a lui collegata. Non è possibile il voto disgiunto, ossia votare un candidato uninominale e una lista a lui NON collegata.

Per votare è indispensabile presentarsi al seggio muniti di tessera elettorale e documento di identità. Possono votare tutti i cittadini maggiorenni per la Camera dei Deputati, mentre per il Senato unicamente gli “over 25”. Si vota domenica 4 marzo dalle 7 alle 23.

Una novità: Per la prima volta, la scheda elettorale non andrà inserita subito nell’urna. Dopo aver espresso il proprio voto, infatti, andrà consegnata al presidente di seggio che staccherà e verificherà il “tagliando antifrode”. Quest’ultimo provvedimento è stato inserito con la nuova legge elettorale. Consiste in un codice alfanumerico inserito su ogni scheda, che dovrebbe permettere di vigilare maggiormente su possibili brogli. Il presidente verificherà infatti che il codice della scheda compilata sia lo stesso di quello presente sulla scheda consegnata prima della votazione e che quindi non finiscano nell’urna eventuali schede esterne.

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