L’autonomia amministrativa fu formalmente riconosciuta nel 1950 che sancì la separazione da Mendatica e la piena indipendenza istituzionale.
Montegrosso Pian Latte festeggia i suoi 75 anni
Montegrosso Pian Latte, piccolo gioiello incastonato nell’Alta Valle Arroscia, celebra quest’anno un anniversario carico di significato: 75 anni dalla sua istituzione come Comune autonomo.
L’autonomia amministrativa fu formalmente riconosciuta nel 1950, con l’approvazione della LEGGE 10 gennaio 1950, n. 21 – Ricostituzione del Comune di Montegrosso Pian Latte, in provincia di Imperia, che sancì la separazione da Mendatica e la piena indipendenza istituzionale. Fu l’esito di un percorso voluto e sostenuto con determinazione dalla popolazione locale, desiderosa di amministrare direttamente il proprio territorio e rispondere in prima persona ai bisogni della comunità.
Le origini di Montegrosso Pian Latte affondano in epoche molto lontane. Forse già abitato in età romana, il borgo attraversò i secoli sotto le dominazioni bizantina, longobarda e franca, per poi essere inglobato in una fitta rete di feudi tra Liguria e Piemonte. Tra i principali signori che ne detennero il controllo vi furono i Clavesana, i conti di Ventimiglia, fino ad arrivare alla Repubblica di Genova.
Con il passaggio al Regno di Sardegna e poi al Regno d’Italia, Montegrosso fu oggetto di varie riforme amministrative. Nel 1928, in epoca fascista, fu unificato con Mendatica sotto un’unica amministrazione. Tale provvedimento venne formalizzato con il REGIO DECRETO 31 maggio 1928, n. 1359 – Riunione dei comuni di Mendatica e Montegrosso Pian Latte in un unico Comune denominato «Mendatica-Montegrosso» con capoluogo Mendatica.
La riacquisizione dell’autonomia nel 1950 rappresentò per la comunità una vera e propria rinascita: la possibilità di tornare padroni del proprio destino, riaffermando l’identità montana e la vocazione civica del paese.
Un Comune tra passato e futuro
Oggi Montegrosso Pian Latte, pur con una popolazione contenuta, è esempio di tenacia e coesione sociale. In questi 75 anni, l’Amministrazione Comunale ha lavorato con impegno per la tutela del territorio, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, e lo sviluppo di un turismo sostenibile, anche grazie all’inserimento nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri.
La celebrazione di questo importante traguardo diventa così un’occasione per riflettere su un percorso fatto di memoria, identità e partecipazione, ma anche per guardare con fiducia al futuro. Una storia che continua, vissuta ogni giorno nel segno del servizio, della cura del bene comune e dell’amore per la propria terra.