Si è chiusa la vicenda che per oltre un anno ha coinvolto un Sovrintendente della Polizia Penitenziaria in servizio alla casa circondariale di Sanremo, dirigente dell’Unione Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp). Il sottufficiale, assistito dall’avvocato Ramez El Jazzar, aveva fatto ricorso al Tar Liguria dopo il mancato riconoscimento di alcune indennità economiche previste dalla normativa di settore.
Il Tribunale Amministrativo Regionale
aveva dato ragione al ricorrente, stabilendo il diritto alle somme non erogate. Nei giorni scorsi, riferisce l’Uspp, l’amministrazione penitenziaria ha effettuato i versamenti tramite bonifico, ponendo fine al contenzioso. «La vicenda può ritenersi conclusa» commenta Guido Pregnolato, segretario regionale dell’Uspp.
«Nonostante difficoltà e resistenze, il nostro legale ci ha confermato l’avvenuto pagamento. Ora chiederemo chiarimenti al Provveditore sulle responsabilità di chi, a nostro avviso, ha provocato un danno al nostro consociato e di conseguenza al sindacato».
Secondo Pregnolato, l’organizzazione sindacale sarebbe in possesso
di documenti che indurrebbero a escludere una semplice disattenzione alla base della mancata erogazione delle indennità. «È una nostra valutazione» puntualizza, «che approfondiremo nelle sedi competenti».
L’Uspp segnala inoltre un secondo caso analogo all’interno dello stesso istituto penitenziario: un altro sottufficiale, anch’egli rappresentante sindacale, non avrebbe ancora ricevuto alcune indennità ritenute spettanti.
«Una coincidenza? A noi pare piuttosto una possibile strategia vessatoria nei confronti della nostra sigla» osserva Pregnolato, annunciando che l’organizzazione ha già investito della questione l’avvocato El Jazzar ed è pronta a un nuovo ricorso in caso di persistente inerzia amministrativa.
Conclude: «Spiace vedere nascere contenziosi che potrebbero essere evitati e che, oltre a generare potenziali danni erariali, rischiano di compromettere l’immagine dell’Amministrazione Penitenziaria. La domanda, però, è se chi di competenza si stia interrogando su ciò che sta accadendo all’interno del penitenziario di Sanremo».
F.T.