Violenza di genere

25 Novembre: Sanremo verso la certificazione della parità di genere

Il Comune ha anche collaborato alla realizzazione di tre eventi a Palazzo Bellevue, al Casinò e al Palafiori

25 Novembre: Sanremo verso la certificazione della parità di genere

Sanremo adotta il Sistema di Gestione per la Parità di Genere, in occasione del 25 Novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere. Alla presentazione erano presenti il vicesindaco e assessore ai servizi sociali Fulvio Fellegara, il consigliere con delega alle pari opportunità Vittorio Toesca e il sindaco Alessandro Mager.

 

25 Novembre: Sanremo verso la certificazione della parità di genere

Quello adottato da Palazzo Bellevue è un modello organizzativo studiato per promuovere la parità di genere, sia dal punto di vista della presentazione tra gli uffici che della crescita professionale. Il processo si concretizza con una serie di corsi formativi per promuovere l’empowerment femminile. Sanremo è il primo comune ad avviare questo percorso in provincia, uno dei pochi in Liguria.

In termini pratici, una manifestazione di interesse individuerà un ente formatore che per prima cosa si occuperà di fotografare la situazione a Palazzo Bellevue. Poi sarà istituito un comitato guida che andrà a verificare i punti di forza e le migliorie possibili in ambito delle pari opportunità a livello lavorativo.

Al termine della formazione ci sarà una prova finale e un accredito per Palazzo Bellevue.

 

Gli eventi per la giornata internazionale

Oltretutto, il Comune di Sanremo – che per altro è l’ente accreditato Centro Antiviolenza per la provincia di Imperia (ISV, Insieme Senza Violenza – ha collaborato a una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sulle tematiche.

Ore 10:00 flash mob in Comune, un minuto di silenzio osservato dalle dipendenti che indosseranno un nastro rosso. Alle 11:00, alla scalinata del Casinò, “Voci di vite spezzate“, in collaborazione con Fidapa e l’accademia di Belle Arti di Sanremo. Verranno letti i nomi delle vittime di femminicidio del 2025 e proiettate  le immagini realizzate dall’Accademia su un maxi schermo.  Dalle 15:00 alle 17:00, nell’atrio del Palafiori, “Voci che rompono il silenzio”, un convegno sulla manipolazione affettiva (i relatori Simona Donati, Laura Garibotto, Marco Mollica, Giuseppe Pili e Angela Caldera). Il convegno sarà inframezzato da interventi musicali, in collaborazione con il tavolo giovani, che vedranno numerosi artisti sanremesi proporre brani inediti a tema.

 

Un cambiamento culturale

«Mettere insieme le politiche di genere con le politiche giovanili è un atto di sensibilità. La politica può dare un segnale forte su questi temi: parliamo di linguaggio, di attenzione, personalmente lo faccio sempre, nelle scuole – così  Fellegara -. Faremo l’inaugurazione di un centro per le famiglie con cui dialogare con le persone. Con questo lavoro si può influire sul cambiamento culturale».

 

«La scuola è la chiave di volta, perché gli atteggiamenti degli adulti non li cambi con queste pur lodevolissime iniziative – ha aggiunto il sindaco Mager -. Non capisco come questo fenomeno tenda ad aumentare e non a diminuire. Se non cambia l’approccio dei nostri ragazzi… Ci sono retaggi culturali obsoleti che continuano a tramandarsi».

«Segnale positivo l’unità di intenti al Parlamento per il consenso in ambito sentimentale, relazionale e sessuale – spiega il consigliere Toesca -. Certo è che le nostre campagne sembrano non bastare sul territorio nazionale. Quindi diventa fondamentale il coinvolgimento dei giovani».