Il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro (Lega) ha silurato il consigliere comunale di minoranza Nico Martinetto dal cda della Fondazione Chiappori. Una decisione che è supportata dal gruppo consiliare della Lega. “Esprimiamo pieno e convinto sostegno al sindaco nella decisione di revocare l’incarico – si legge in una nota -. La legge è chiara: il rappresentante di un ente presso una fondazione o un organismo esterno deve godere della piena fiducia del sindaco. È evidente che tale fiducia è venuta meno nel momento in cui lo stesso Martinetto ha chiesto pubblicamente in Consiglio comunale le dimissioni del sindaco”.
Per i rappresentanti del partito di Salvini: “Un rappresentante che attacca l’amministrazione di cui dovrebbe essere espressione e che alimenta continue polemiche sui giornali, dimostra una frattura ormai insanabile nel rapporto fiduciario”.
Una scelta che non ha alcun contenuto politico
né tantomeno l’obiettivo di mettere a tacere il dissenso. “Lo dimostra il fatto che il sindaco ha mantenuto Martinetto nel suo ruolo per oltre due anni e mezzo, nonostante la prassi istituzionale preveda che, con l’insediamento di una nuova amministrazione, chi ricopre incarichi per conto del Comune presenti spontaneamente le proprie dimissioni”.
A chi continua a parlare di “repressione del dissenso”
“Rispondiamo che si tratta di affermazioni prive di fondamento. La revoca dell’incarico è la naturale conseguenza della perdita di fiducia reciproca, condizione indispensabile per mantenere un ruolo di rappresentanza del Comune presso una fondazione. Martinetto avrebbe dovuto dimettersi già all’avvio della consiliatura, come consigliatogli dal Sindaco, evitando che gli venisse contestata l’incompatibilità e rinunciando all’escamotage di dimettersi dalla sola carica di presidente della Chiappori per mantenere quella di consigliere di amministrazione”.
Per la Lega non c’è ombra di dubbio:
“Questa gestione arrogante degli incarichi non poteva proseguire: si è quindi ristabilito il corretto ordine istituzionale. È doveroso ricordare inoltre che la Fondazione Chiappori è una realtà sensibile, poiché ospita anziani che necessitano di assistenza e cura. Proprio per questo richiede massima serenità e collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti. La permanenza del consigliere Martinetto in quel Consiglio di Amministrazione non consentiva tale serenità, elemento indispensabile per la tutela e il buon funzionamento dell’ente”.
La revoca è inoltre ulteriormente motivata dal fatto che,
nel corso di questi due anni e mezzo, è completamente mancato un rapporto collaborativo con Martinetto, il quale — pur essendo stato più volte sollecitato — non ha mai fatto seguito alle richieste né ha collaborato con l’amministrazione. Un atteggiamento di chiusura che, unito all’assenza di fiducia, ha reso inevitabile la decisione assunta. La Lega Ventimiglia ribadisce il proprio sostegno al Sindaco e al lavoro serio, trasparente e responsabile che l’amministrazione sta portando avanti per il bene della città.
F.T.