Economia

MARIN AI: il progetto transfrontaliero che unisce costa ed entroterra con l’intelligenza artificiale

Le tecnologie permetteranno di creare modelli digitali delle marine, analizzare flussi turistici, individuare criticità e opportunità, costruire reti territoriali più forti e proporre nuove offerte turistiche integrate e sostenibili

MARIN AI: il progetto transfrontaliero che unisce costa ed entroterra con l’intelligenza artificiale

Si è svolto questa mattina, nella sede della Camera di Commercio Riviere di Liguria, l’incontro di presentazione di MARIN AI, il nuovo progetto finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg Italia–Francia Marittimo 2021–2027, che vede capofila l’Ente Camerale. Un’alleanza strategica che punta a costruire un modello innovativo di sviluppo turistico e territoriale, capace di connettere marine e aree interne attraverso tecnologie digitali avanzate.

MARIN AI: il progetto transfrontaliero che unisce costa ed entroterra con l’intelligenza artificiale

Ad aprire i lavori è stato il presidente dell’Ente camerale, Enrico Lupi, che ha sottolineato con forza la portata del progetto: “MARIN AI non è solo un progetto europeo: è una visione. Unisce due realtà apparentemente distanti e crea un ponte naturale tra costa ed entroterra, capace di fondere tradizioni, cultura e turismo in un’unica grande identità territoriale. A guidare questa trasformazione sono le nostre piccole e medie imprese: il motore vivo dell’economia locale, custodi della memoria e promotrici dell’innovazione. La loro presenza garantisce continuità, tutela e valorizzazione del territorio. Con MARIN AI diamo loro nuovi strumenti per crescere e per costruire, insieme, un futuro sostenibile e condiviso.”

Il progetto, che si svilupperà nell’arco di tre anni – da febbraio 2025 a gennaio 2028 – nasce per superare il divario tra costa ed entroterra attraverso strumenti come Digital Twin, analisi dati, sistemi IoT e intelligenza artificiale generativa. Le tecnologie permetteranno di creare modelli digitali delle marine, analizzare flussi turistici, individuare criticità e opportunità, costruire reti territoriali più forti e proporre nuove offerte turistiche integrate e sostenibili.

Una delle componenti più innovative è la creazione del Travel Planner AI, un assistente digitale capace di suggerire itinerari personalizzati nelle aree interne, promuovendo così un turismo più diffuso. Il progetto prevede inoltre l’erogazione di voucher digitali alle marine aderenti, a supporto della sperimentazione di nuovi modelli gestionali orientati alla transizione digitale e alla sostenibilità.

MARIN AI si rivolge in particolare alle piccole e medie imprese del comparto turistico e dei servizi collegati: ricettività, porti turistici, tour operator, ristorazione, noleggio sportivo, artigianato artistico, produzioni agroalimentari locali e attività culturali. Una rete ampia e diversificata, fondamentale per la valorizzazione del territorio e per la costruzione di un’offerta turistica che unisca mare e entroterra in un’unica esperienza integrata.

Il progetto – è stato ricordato nel corso dell’incontro – rappresenta un passo concreto verso un modello di sviluppo più sostenibile, capace di generare benefici economici anche nelle zone interne, grazie alla delocalizzazione dei flussi turistici e alla creazione di nuove connessioni territoriali.