un rettile in autostrada

Pitone albino di 4 metri abbandonato in Autogrill e affidato a veterinario ex consigliere comunale Riello. La storia

Giuseppe Riello: "Come sempre accade con gli animali più insoliti, lo hanno portano da noi"

Pitone albino di 4 metri abbandonato in Autogrill e affidato a veterinario ex consigliere comunale Riello. La storia

E’ una storia suggestiva e per certi versi singolare quella raccontata dall’ex consigliere comunle 5 Stelle di Sanremo Giueppe Riello, medico veterinario. Proprio nella sua veste professionale da parte dei Carabinieri del Corpo Forestale gli è stato affidato un pitone albino di 4 metri rinvenuto casualmente presso una stazione di servizio dell’autostrada A10. Il proprietario – o altro soggetto che ne era venuto in possesso – lo aveva abbandonato.

Nella foto – postata ieri sera con la storia che risale tuttavia a qualche anno fa – Riello con la collega Ilenia Bottino.

Riello: “Una grande emozione anche per la forza incredibile che senti quando si muove e stringe”

“E sempre per la lunga serie “non ci facciamo mancare niente” che voglio condividere questa storia. Immaginate di essere una tranquilla signora che, uscendo da un’autogrill, trova un cartone sul suo cammino e, per spostarlo gli da delicatamente un colpetto con il piede”. Così inizia la storia incredibile raccontata dal veterinario sanremese. 

“Dal cartone più pesante del previsto – prosegue Riello – salta fuori… un Pitone albino di 4 metri. Gli agenti del Corpo Forestale chiamati immediatamente, accorrono per catturarlo e, come sempre accade con gli animali più insoliti, lo portano da noi. Nonostante le numerose richieste di affido non poteva essere dato a un privato in quanto si tratta di un animale potenzialmente pericoloso. per fortuna la forestale è riuscita a trovargli una sistemazione in un rettilario fuori regione. Non sappiamo con precisione come si siano svolti i fatti prima della cattura né come sia andato davvero l’incontro con la signora, ciò che è certo come si vede dalla foto, è che anche lui è stato nostro ospite per un po’ 

“Una grande emozione – conclude il dottor Riello – anche per la forza incredibile che senti quando si muove e stringe”.