Si è svolta oggi, nella sala consiliare del Comune di Imperia, la sentita cerimonia per la consegna dei Premi San Leonardo, tradizione profondamente radicata nel territorio, nata 38 anni fa dall’idea del presidente del Circolo Parasio Giacomo Raineri.
Imperia consegna i premi San Leonardo. La cerimonia
La tradizione, nel corso degli anni, ha valorizzato diverse figure eccellenti della Città di Imperia. Oggi, alla cerimonia, oltre al sindaco Claudio Scajola, c’era anche la presidente del Circolo Parasio Simona Gazzano. A ricevere i premi la giovanissima soprano imperiese Erika Pagan, la sommelier di fama internazionale e ambasciatrice in Europa dei vini Statunitensi Sally Semeria e Alessandro Usai imprenditore dell’audiovisivo presidente dell’Associazione Nazionale delle Industrie Cinematografiche Audiovisive e Digitali (ANICA)
Le interviste ai protagonisti della giornata in edicola con La Riviera (anche digitale)
Il radicamento al territorio degli imperiesi illustri
«Cerchiamo di fare sempre meglio – detto il sindaco Scajola – , come deve essere la vita di ciascuno, per onorare personaggi imperiesi che hanno dato lustro la Città. Come giustamente ribadito, non è un premio per i premiati, ma un incentivo a costruirsi una vita che meriti di ricevere un riconoscimento».
Ha fatto eco Sally Semeria:
Una grandissima emozione, una grandissimo onore, Ho cercato di evidenziare come una serie di tentativi, con forza di volontà e tanta perseveranza ti faccia arrivare dove vuoi, ricordando comunque le radici dalle quali siamo partiti.
Portare Imperia sul grande e piccolo schermo sarebbe il mio sogno – così Usai -. Mi piacerebbe portare la sua bellezza, credo che questo luogo abbia una luce adatta e un ambiente molto consono alla ripresa cinematografica e televisiva. Se con Anica potrei fare qualcosa per sostenere un progetto audiovisivo a Imperia, lo farei sicuramente con maggiore piacere rispetto ad altri luoghi del paese.
E il sindaco Scajola lancia la proposta: un thriller ambientato nell’imperiese
«Il cinema mi è sempre piaciuto, quando ero piccolo, il mio papà mi portava al cinema due volte in un pomeriggio: o al Cavour e al centrale a Porto, oppure al Cinema Dante e al Rossini a Oneglia. Noi abbiamo allestito il teatro Cavour per poter proiettare film particolari nella sua sala. Quali sono le potenzialità per Imperia? ce le ha dette bene Usai. Una città bellissima grazie al padreterno. Vogliamo renderla ancora più bella, ordinata e pulita per esaltare le caratteristiche che ha. Cosa si può fare di film? Non si possono fare “Vacanze al mare”, ma mi piacerebbe che si potesse fare qualcosa di più, mi piacciono i gialli, si potrebbe fare».
GUARDA LA GALLERY (13 foto)