Impresa Donna (Confesercenti) ricorda la figura di Rosa Parks, nell’anniversario del gesto che la rese celebre in tutto il mondo e sancì una tappa fondamentale nella battaglia per l’ottenimento dei diritti civili degli afroamericani.
Impresa Donna contro la discriminazione di genere nel segno di Rosa Parks
«Oggi, Impresa Donna Confesercenti Imperia – scrivono – attualizza il significato di quel “rifiuto più famoso” e lo proietta nel contesto economico e lavorativo. La storia di Rosa Parks ci insegna che la conquista della dignità e dei diritti passa attraverso la ferma volontà di occupare, senza paura, il posto che ci spetta,” dichiara Erika Martini Presidente di Impresa Donna Confesercenti Imperia.»
«Per noi imprenditrici – ancora la nota – questo significa dire ‘No’ alla segregazione di genere sul lavoro, ‘No’ alle discriminazioni salariali e ‘No ai pregiudizi che limitano la nostra leadership. L’Associazione ribadisce l’impegno costante nel supportare le donne ad affermare la propria posizione nel mercato, spesso costrette a lottare per sedersi ai tavoli decisionali o per ottenere le stesse opportunità dei colleghi uomini».
«La lotta per i diritti civili è finita, ma la battaglia per la piena parità economica è ancora aperta – concludono -. L’Associazione invita la comunità e le istituzioni a non dimenticare come i grandi cambiamenti inizino sempre da un atto di coraggio individuale»
Il nobile gesto
Il primo dicembre del 1955, a Montgomery, in Alabama, Rosa, sarta, sfidò apertamente la segregazione razziale in vigore sui mezzi pubblici rifiutandosi di cedere il posto sul bus, al ritorno dal lavoro, a un uomo bianco. Per il dignitoso rifiuto venne arrestata. La stessa notte Martin Luther King e i leader del movimento per i diritti civili avviarono una serie di azioni dimostrative contro la segregazione e in supporto di Rosa, tra cui il boicottaggio dell’Azienda di trasporto pubblico che durò oltre un anno. Nel 1956 la Corte Costituzionale USA abolì le differenze tra bianchi e neri sui mezzi pubblici.