Perinaldo si prepara a vivere con intensità la festa patronale di San Nicolò di Bari, domenica prossima (7 dicembre), presso la chiesa parrocchiale. Un appuntamento caro alla comunità e ricco di significato spirituale e culturale.
Quest’anno, tuttavia, le celebrazioni assumono un valore particolare
proprio in questa occasione prende avvio il percorso che condurrà il paese, nel 2029, a festeggiare i due secoli del prestigioso organo Agati. Strumento di straordinaria importanza storica, l’organo di Perinaldo fu infatti il primo installato nella diocesi di Ventimiglia e Sanremo dalla rinomata famiglia Agati, aprendo la strada alle successive realizzazioni nella basilica di Taggia e poi in altre chiese del territorio.
Un patrimonio musicale e artistico che da quasi due secoli
accompagna la vita liturgica e comunitaria del paese, e che merita di essere valorizzato con una preparazione adeguata al grande anniversario. Per inaugurare questo cammino pluriannuale, la comunità parrocchiale ha voluto offrire un momento di grande pregio musicale: il maestro Michele Croese terrà infatti un concerto natalizio dedicato a San Nicolò, patrono di Perinaldo e figura di carità, protezione e speranza.
Le note dell’organo risuoneranno così non solo come tributo alla tradizione
ma anche come anticipazione delle celebrazioni che, anno dopo anno, accompagneranno la comunità fino al 2029. Un evento che unisce fede, arte e storia, e che ribadisce il ruolo di Perinaldo come custode di un patrimonio organario unico nel suo genere. Un’occasione per celebrare il santo patrono e, al tempo stesso, per riscoprire la bellezza di uno strumento che da quasi due secoli continua a parlare al cuore di tutti.
F.T.