Mit

Stazione di Ventimiglia: il plauso di Confesercenti per i fondi in arrivo. “Diventi hub per la viabilità ciclabile”

"Possa essere una boccata di ossigeno per una città che attraversa un periodo di difficoltà dal punto di vista commerciale"

Stazione di Ventimiglia: il plauso di Confesercenti per i fondi in arrivo. “Diventi hub per la viabilità ciclabile”

Confesercenti esprime soddisfazione per i 30 milioni dal Ministero che saranno impiegati per il restyling della stazione della Città di Confine. Il tutto, nella speranza che diventi un nodo di innesto per la viabilità ciclabile e che diventi sprone per una città in difficoltà commerciale.

 

Stazione di Ventimiglia: il plauso di Confesercenti per i fondi in arrivo

«Apprezziamo la volontà della Amministrazione Comunale di Ventimiglia di rendere centrale la nostra stazione ferroviaria di Ventimiglia, con l’arrivo di un cospicuo finanziamento pubblico da parte del Ministero – così in una nota – . Il progetto annunciato dal sindaco Di Muro è di estrema importanza per una città che ha bisogno di rinnovarsi, di ritrovare angoli di bellezza, momenti di vera ospitalità.»

 

«La storia della nostra città è da sempre legata alla ferrovia e alla sua stazione, una volta europea e centro di grandi traffici.
Nella Riviera dei Fiori il turismo è nata con l’arrivo della ferrovia,Ventimiglia era collegata direttamente con tutte le capitali europee , con grossi traffici di passeggeri.
La stazione era una vera fucina di occupazione , con centinaia di addetti alla manutenzione e pulizia dei vagoni, personale di polizia addetti alle dogane, chi allo smistamento dei treni e tanti altri servizi per far girare perfettamente il sistema ferroviario.»

 

«Confesercenti si complimenta con chi ha avuto la lungimiranza di guardare al futuro, di dare qualche nuovo sogno di rilancio, un plauso a chi ha lavorato per ottenere questo sostegno economico pubblico di elevata potenza.Confesercenti auspica che in questo nuovo percorso ci possa essere un potenziamento del ufficio turistico, che siano previsti spazi dedicati alle nostre tradizioni cittadine, ai prodotti della nostra terra, sarebbe bello creare nella stazione un’altra “Porta d’Italia.”»

 

 

«Ma se si parla di stazione in automatico, viene in mente l’innesto con la mobilità ciclabile – concludono – . Nelle città più moderne la stazione è un vero hub bike con zone parcheggio , ricovero, manutenzione dei mezzi a due ruote, posti riservati alle cargo-bike, stazioni di ricarica per e-bike. La stazione ferroviaria può essere un centro di scambio per i viaggiatori che giungono a Ventimiglia e vogliono gustare le bellezze della Ciclovia Tirrenica e dei collegamenti con l’entroterra – via Val Nervia e Val Roya, con l’utilizzo della Ferrovia delle Meraviglie. Quindi attendiamo con fiducia questa opportunità che possa essere una boccata d’ossigeno per una città che soffre e si ritrova in mezzo ad una brutta commerciale».