Il gip Anna Bonsignorio di Imperia ha rimesso in libertà Luigi Mingherlino, il sostituito commissario della questura di Imperia, arrestato nel giugno scorso con l’accusa di corruzione per avere intascato una mazzetta di 5.000 euro dall’immobiliarista kazaka, Yelena Vtulkina, che vive a Sanremo. Aveva già ottenuto gli arresti domiciliari con il permesso di uscire due-tre ore il lunedì per sbrigare le faccende personali e di ricevere la collaboratrice domestica il sabato mattina.
Il pm Veronica Meglio aveva presentato istanza
di obbligo di firma quotidiana alla polizia giudiziaria, mentre il giudice ha ritenuto assenti le esigenze cautelari, concedendo la remissione in libertà. Mingherlino è difeso dagli avvocati Erminio Annoni e Emilio Varaldo. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, il denaro serviva per far ottenere il permesso di soggiorno a un cittadino russo. Nell’inchiesta figurano almeno altri tre indagati.