Riva Ligure lancia la campagna di comunicazione chiamato “Il cuore blu della Riviera”. La presentazione con il sindaco Giorgio Giuffra, l’assessore all’ambiente Martina Garibaldi e l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi.
Ponte ciclabile: Riva risponde con una campagna di comunicazione
Il programma (20-25mila euro) nasce per evitare l’isolamento del territorio dovuto all’abbattimento del ponte sul torrente Argentina (per la successiva ricostruzione) , che di fatto interromperà a lungo un asset strategico per il borgo, la pista ciclabile del Ponente Ligure. La campagna si concentrerà sulle peculiarità di Riva, la sua posizione strategica, la sua conformazione a misura d’uomo, le feste tradizionali del borgo e gli elementi turistici che la caratterizzano.
Soprattutto a fronte della struttura commerciale molto forte e viva che caratterizza il territorio, al netto delle presenze turistiche e dell’imprinting all’accoglienza.
Ecco i dettagli operativi
La campagna insisterà anche sul progetto “Funt” Liguria degli Anelli, una serie di percorsi outdoor (circa 3 milioni per 90 km) nell’entroterra collegati alla ciclabile. Uno degli anelli parte da Dolceacqua e finisce proprio a Riva Ligure che è proprio al centro degli anelli ponentini.

Prima campagna conoscitiva livello locale che riguarderà tutti i mezzi locali, con un focus su cartellonistica su Riva Ligure. La campagna poi verrà ripetuta nel momento in cui sarà disponibile il bypass del ponte dell’Argentina, altrimenti prima di Pasqua. Bombardamento sui social (a valenza nazionale), accompagnato da un educational con giornalisti italiani e francesi focalizzati sull’outdoor, sulla pista ciclabile e sul programma Liguria degli Anelli. E infine, l’agenda insisterà nel creare le condizioni per trasformare la pista ciclabile in un magnete per le persone che la percorrono, verso il borgo della Villaregia.
«Riva Ligure crede nel suo futuro»
«Abbiamo pensato alla collocazione strategica di Riva Ligure e a quale potesse essere il motivo che facesse connettere le persone nel nostro borgo – così il sindaco Giorgio Giuffra -. Abbiamo pensato che potesse essere il nostro cuore, che abbiamo declinato in blu, per il mare. In quel cuore ci sta tutto: la tenacia dei nostri commercianti e delle nostre aziende floricole, penso a tutti coloro che amano il nostro borgo. Volevamo specificare che Riva crede che questo momento finirà e crede nella rinascita».
«Mi piace l’idea del cuore, sia dal lato romantico che poi dall’energia pulsante. L’energia che il borgo immette nella partecipazione alla vita comunitaria. È il borgo dei borghi liguri, che è quello che sta funzionando, ultimamente. Stiamo cercando di spostarci verso un turismo del lusso della cultura, della qualità. Più lento. E i numeri ci stanno dando religione. Vogliamo dare la possibilità di muoversi su più territori».