CERIMONIA IN COMUNE

Consegnata al sindaco di Ventimiglia la 40ª Strena de Deinà

Si tratta della tradizionale giaretta istoriata “Strena de Deinà” in occasione degli auguri di Natale alle associazioni cittadine

Consegnata al sindaco di Ventimiglia la 40ª Strena de Deinà

Il console rappresentante della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, Marco Scullino, ha consegnato, in serata, al sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, la tradizionale giaretta istoriata “Strena de Deinà” in occasione degli auguri di Natale alle associazioni cittadine che quest’anno è arrivata alla 40ª edizione, alla presenza del vescovo diocesano Antonio Suetta. La cerimonia si è tenuta, come sempre, in sala consiliare.

La manifestazione, che ebbe in Luigino Maccario il principale artefice, iniziata nel 1985 con la consegna della prima giaretta al sindaco di allora Mario Blanco, giunge quest’anno al prestigioso traguardo della quarantesima edizione.

A ricordarne i momenti salienti

dopo i saluti e dopo un intenso momento dedicato alla poesia dialettale a cura di Adina Gilardi, è stata Rita Zanolla, già Console Rappresentante della Cumpagnia d’i Ventemigliusi dal 1998 al 2011.

Il momento centrale della manifestazione è stato la lettura dell’antico mestiere scelto per quest’anno, quello del ceramista, affidata al Cancelliere della Cumpagnia d’i Ventemigliusi, Dario Canavese, preceduta da un’introduzione d’eccezione sulle ceramiche di Albintimilium a cura di Daniela Gandolfi, dirigente dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e Conservatrice del MAR.

Protagonista indiscussa dell’evento

la ceramista Clara Perotti, che ha realizzato tutte le 40 giarette consegnate ai sindaci che si sono succeduti nell’amministrazione di Ventimiglia nell’ultimo quarantennio, e che interverrà raccontando la propria arte e il proprio percorso.

A conclusione dell’evento, accompagnata dalla tradizionale formula in dialetto ventemigliusu, c’è stata la consegna al sindaco, da parte del console rappresentante della Cumpagnia e, a nome di tutte le associazioni cittadine, della 40ª giaretta istoriata, contenente sciacümi e secümi, frutta secca ed essiccata, e guarnita con fronde di alloro, simbolo di speranza e auspicio di ritrovata prosperità per l’anno a venire.