Dopo il siluramento

L’ex assessore Sbezzo Malfei lancia nuovo progetto politico: «Opposizione costruttiva a Mager»

Confluirà in un ampio programma per le prossime amministrative. "Dialogherò con FI con la coerenza che mi ha sempre contraddistinto"

L’ex assessore Sbezzo Malfei lancia nuovo progetto politico: «Opposizione costruttiva a Mager»

In seguito alla conferenza stampa di ieri, convocata dall’ex assessore sanremese al bilancio Giuseppe Sbezzo Malfei (ex Forza Italia e PDL) per fare il punto sul “siluramento” dalla giunta di Alessandro Mager, lo abbiamo incontrato per approfondire alcuni aspetti. In cantiere ci sarà un dialogo con Forza Italia e la creazione di un progetto politico, aperto a tutti, che muoverà i primi passi nel 2026.

 

L’intervista all’assessore silurato Giuseppe Sbezzo Malfei

 

Lei si aspettava di essere lasciato indietro?
«Le prime voci sul mio possibile allontanamento dalla giunta circolavano tra i tre piani di Palazzo Bellevue già da agosto del 2025. Poi avevo avuto un confronto con il sindaco Mager a settembre, durante il quale non mi aveva confermato il rimpasto. E’ stato confermato invece nei primi giorni di dicembre del 2025».

Nella conferenza lei ha parlato di “mercato delle vacche”, che cosa intendeva?
«Esattamente quello che significa. Quando ti rechi a un mercato, scegli il bovino che ti piace di più e lo acquisisci o sostituisci con un altro»

Ha anche detto che il civismo è finto. Questo significa un riavvicinamento a Forza Italia, come è peraltro avvenuto tra diversi esponenti della lista Forum?
«Il civismo è terminato, perché non ha visione politica, non ha organizzazione. Detto questo, io vengo da Forza Italia prima e dal PDL poi. Con la coerenza che mi ha sempre contraddistinto, ritengo che FI sarà il primo partito con cui instaurerò un dialogo. In seguito farò, come si dice, le mie valutazioni di rito».

Ha anche lanciato un progetto politico che vedrà la luce a inizio 2026…
«Sarà un progetto volto a raccogliere volenterosi che hanno intenzione di mettersi in gioco per il bene di Sanremo. Poi confluiremo in un programma, di matrice politica, più ampio, il tutto in vista delle prossime amministrative». 

Questa compagine come si collocherà nei confronti dell’amministrazione Mager? La sosterrete?
«Quando siamo partiti avevamo tutte le intenzioni di collaborare con il sindaco. In seguito a quello che è accaduto credo che siano mancati i presupposti. Perciò ci collocheremo con un’opposizione costruttiva, che è quello che ho sempre fatto quando mi sono trovato in questa situazione. Credo che questo aspetto sia piuttosto assente, allo stato attuale, dal parlamentino sanremese». 

Gli antefatti del rimpasto di giunta

Le voci sul possibile siluramento dell’ex assessore al bilancio, riferimento della lista civica Forum (molto vicina a Forza Italia) avevano iniziato a circolare già ad agosto. Il nodo gordiano della questione riguardava il riequilibrio delle delicate alchimie interne alla composita maggioranza civica (più PD e a livello personale dei singoli consiglieri, persino FI), necessario dopo la nomina dell’ispiratore della compagine Forum, l’ex assessore Giuseppe Di Meco, alla prestigiosa carica di presidente del cda del Casinò di Sanremo.

 

Dall’altro lato della barricata, un’altra gamba civica di Mager, Sanremo al Centro dell’ex sindaco Alberto Biancheri spingeva per maggiore visibilità (dopo le elezioni aveva ottenuto “solo” la presidenza del Consiglio con Alessandro Il Grande). Per giunta entro la fine dell’anno. Appariva se non altro logicamente conseguenziale che il “sacrifico” avrebbe dovuto essere proprio l’assessore di Forum, anche se le recenti tensioni con il PD (e con l’assessore di riferimento Lucia Artusi) del primo cittadino non avevano reso così scontato l’esito finale del rimpasto di giunta. A inizio dicembre, la comunicazione di Palazzo Bellevue che annunciava la sostituzione dell’assessore Sbezzo Malfei con Silvana Ormea, già nell’esecutivo di Biancheri (cultura) con deleghe a patrimonio e personale.