AL CULMINE DELLA CRISI POLITICA

Ribaltone Bordighera, consiglieri dimissionari: “Rapporto col sindaco irrimediabilmente compromesso”

"La scelta di sottoscrivere la sfiducia e le dimissioni contestuali è un atto di responsabilità verso la città stessa, non contro qualcuno"

Ribaltone Bordighera, consiglieri dimissionari: “Rapporto col sindaco irrimediabilmente compromesso”

Il rapporto tra sindaco e Consiglio comunale si è interrotto ieri con le dimissioni irrevocabili rese dal sindaco stesso e notificate a tutti gli organi competente nonché agli stessi consiglieri. Pertanto, quel rapporto risulta irrimediabilmente compromesso. La scelta di sottoscrivere la sfiducia e le dimissioni contestuali è un atto di responsabilità verso la città stessa, non contro qualcuno. E’ arrivato il momento del rispetto, della chiarezza e del senso delle istituzioni”.

E’ quanto si legge in una nota a firma dei nove consiglieri

di maggioranza e di opposizione, a Bordighera, che stamani si sono recati dal notaio per sottoscrivere le proprie dimissioni, facendo così cadere l’amministrazione del sindaco Vittorio Ingenito, il quale proprio ieri si era dimesso, ma contava nell’appoggio dei partiti di centrodestra e nel Consiglio comunale che avrebbe dovuto tenersi questa sera, per ricucire la crisi politica.

La decisione di revocare la fiducia al Sindaco non è chiaramente stata presa a cuor leggero – prosegue -. È il risultato di un percorso che arriva da lontano, maturato di fronte a una gestione amministrativa che ha mostrato evidenti limiti sul piano del dialogo e della capacità di tenere unita la comunità sia politica che cittadina”.

A ciò si aggiungono le dichiarazioni di Alessandro Albanese

eletto consigliere nella lista civica “Bassi sindaco”, all’opposizione, ma successivamente staccatosi per restare indipendente. “Il nostro gesto – afferma – non è stato compiuto a cuor leggero, ma non potevamo restare spettatori immobili di fronte a una città che lentamente si spegne. Serrande abbassate e strade vuote non possono diventare la nostra cartolina di Natale. Credo che la nostra città meriti di più. Metterò tutto il mio impegno futuro perché possa tornare a essere più viva e forte di prima”.

Questa la breve dichiarazione della consigliera Barbara Bonavia

Non mi è stato permesso di lavorare per migliorare la mia città