Cane rischia di morire avvelenato nella notte veterinaria gli chiede 300 euro

A lanciare il messaggio è Nicolò B., di Ventimiglia Alta, che ieri sera, ha rischiato di veder morire il proprio cane, un Pinscher di quattro anni, che aveva ingerito del veleno, forse del diserbante nei pressi della chiesa di San Michele.

Cane rischia di morire avvelenato nella notte veterinaria gli chiede 300 euro
Pubblicato:
Aggiornato:

"Hanno sparso del veleno per strada e il mio cane ha rischiato di morire, ma la cosa ancora più grave è che è impossibile trovare un veterinario reperibile di notte".

A lanciare il messaggio è Nicolò B., di Ventimiglia Alta, che ieri sera, ha rischiato di veder morire il proprio cane, un Pinscher di quattro anni, che aveva ingerito del veleno, forse del diserbante nei pressi della chiesa di San Michele.

"E' assurdo che chiami il numero di reperibilità veterinaria e non ti risponde nessuno, poi viene a sapere che non è attivo. Sono stato sveglio tutta la notte a vegliare il cane e alle 5 ho chiamato una veterinaria, che per la trasferta mi ha chiesto 300 euro". Alla fine Nicolò riesce a trovare un veterinario a Ventimiglia che si offre di riceverlo, questa mattina.

"Poteva morire - conclude - e non sai come comportarti. Il cane era gonfio e aveva le gengive nere". Nicolò chiede anche a chi è addetto allo spargimento di veleni per topi, diserbanti o quant'altro di avvertire, mettere una segnaletica, per evitare casi analoghi.

Seguici sui nostri canali
Necrologie