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Lega: Ambrosini fuori dal direttivo per avere partecipato alla convention di Scajola
"La sua partecipazione alla convention di Scajola è stata inopportuna - avverte Piana - e questo dovrebbe saperlo chi riveste un ruolo del genere. In un momento in cui stiamo preparando le liste per le amministrative, la sua partecipazione come segretario è stata colta da alcuni con imbarazzo, da altri con stupore"
Il segretario provinciale imperiese della Lega Nord, Giulio Ambrosini si è dimesso, nella tarda serata di ieri, al termine del direttivo convocato per discutere delle amministrative. Determinante è stata la sua partecipazione, venerdì scorso, alla convention dell'ex ministro e candidato sindaco di Imperia, Claudio Scajola, che non è stata particolarmente gradita al segretario regionale del Carroccio, Edoardo Rixi, assessore della Giunta Toti.
"Dopo un appassionante dibattito, ho ritenuto necessario rassegnare irrevocabilmente le dimissioni da segretario provinciale - afferma Ambrosini -. La mia scelta chiarisce la posizione della Lega nell'assetto politico di coalizione di centro-destra per evitare equivoci e fraintendimenti, già oggetto di confusione nell'elettorato e all'interno del Partito".
E poi. "Dopo ventisette anni di appartenenza coerente, ritengo da uomo responsabile delle proprie azioni, di affrancare il mio partito da qualsiasi illazione interpretativa". Il direttivo ha proposto il consigliere regionale Alessandro Piana come commissario del partito a Imperia.
"La sua partecipazione alla convention di Scajola è stata inopportuna - avverte Piana - e questo dovrebbe saperlo chi riveste un ruolo del genere. In un momento in cui stiamo preparando le liste per le amministrative, la sua partecipazione come segretario è stata colta da alcuni con imbarazzo, da altri con stupore". Secondo Piana: "In questa maniera si mettono in discussione le alleanze e noi non possiamo mettere in discussione un modello regionale che ci ha fatto vincere".
Poi aggiunge: "Lui (riferito ad Ambrosini, ndr) è stato molto maturo e responsabile e umanamente resta un'ottima persona. Ha fatto la scelta migliore".
Sul fatto che ci fossero anche altri leghisti alla convention di Scajola, Piana conclude: "Non siamo tagliatori di teste e ognuno, comunque, resta libero di decidere cosa meglio crede. Se esiste qualche militante nostalgico è libero di andarsene".
