Lega: Chiappori, manca progetto e candidato sindaco ed ora dobbiamo rincorrere Scajola
"Il problema non è Scajola, ma la mancanza di un candidato sindaco e di un progetto ben preciso a trenta giorni dalle elezioni. Scajola lo conosciamo tutti: si mette in testa una cosa e ci prova e noi, oggi, dobbiamo rincorrerlo"
"Il problema non è Scajola, ma la mancanza di un candidato sindaco e di un progetto ben preciso a trenta giorni dalle elezioni. Scajola lo conosciamo tutti: si mette in testa una cosa e ci prova e noi, oggi, dobbiamo rincorrerlo. Se invece fossimo arrivati per tempo, non si sarebbe neppure candidato. Il problema, dunque, è dei responsabili del Tridente: Toti, Rixi e Berrino".
Così il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, storico deputato della Lega Nord, commenta il caso politico che ha portato alle dimissioni del segretario provinciale imperiese del Carroccio, Giulio Ambrosini, per aver partecipato alla convention dell'ex ministro Claudio Scajola, candidato sindaco di Imperia.
Venerdì scorso, nell'auditorium della Camera di Commercio, c'era pure Chiappori: "Sono stato chiamato da Scajola - afferma - il quale mi ha detto di voler presentarsi per questo rush politico finale, per dare una mano alla propria città. Mi ha detto: 'Vuoi venire?'. Laggiù ho trovato anche altri sindaci dei Comuni limitrofi. Non c'è niente di anormale in tutto questo".
Prosegue Chiappori: "Ambrosini c'era per ascoltare il competitor di centrodestra e del progetto Toti, cioè del Tridente che non è ancora del tutto partito".
Su eventuali spaccature della Lega: "Non ci sono e Rixi non mi ha parlato di tutto ciò e non credo che sia neppure da mettere in discussione quello che, qui, la Lega l'ha inventata ovvero il sottoscritto. Ma il problema non è Scajola. Abbiamo detto che vogliamo questo Tridente: io sono stato rispettoso a Diano Marina, come sempre, quando partono gli ordini di partito; non ho capito perchè non è avvenuto altrettanto a Taggia perchè non sta avvenendo a Bordighera, Vallecrosia e Imperia".
GIACOMO CHIAPPORI